Idee

Una battaglia che ogni giorno impegna la coscienza. “Spazio ai giornali per combattere le fake news”: Laurene Powell Jobs, vedova di Steve Jobs, fondatore di Apple, esprime questa convinzione agli studenti riuniti dall’Osservatorio Giovani Editori agli inizi di novembre a Firenze.

Non solo i criminali comuni, ma anche le grandi imprese possono rendersi responsabili di reati “violenti”. Lo si è visto di recente con Amazon, Eternit, Ilva, Monsanto e Thyssen Krupp. Fino al recentissimo disastro di Genova

Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma: “Se non ci si ribella di fronte ad uno spaccone in metropolitana, se non ci si ribella di fronte ad una maglietta volgare, se non si dice no ai banditori di odio e a chi si dichiara fascista senza neanche sapere cosa è stato il fascismo, che futuro possiamo costruire? Bisogna allora rispondere con chiarezza e dire: noi da quella parte non ci vogliamo stare”.

Prophetic economy. Dal 2 al 4 novembre a Castel Gandolfo. Il sogno di un modello che all’avidità individuale sostituisca la fiducia reciproca. Tre giorni di incontri e riflessioni promossi dal Movimento dei focolari e da tante altre realtà impegnate a costruire un futuro più giusto per il mondo. La tradizione italiana dell'economia civile può offrire la strada per correggere le distorsioni dell'attuale modello.

La "banca delle imprese" nata nel 2006 potrebbe essere il prossimo ghiotto boccone di Pechino, pronta a iniettare milioni di denaro fresco nell'istituto. Si profila, di fatto, il controllo di Project group Asia investment su Banco delle Tre Venezie: un’iniezione di 22 milioni nel capitale sociale (44 milioni 638 mila euro) dell’istituto di credito costituito il 24 luglio 2006 a Padova di fronte al notaio Lorenzo Todeschini.

Sono due le scommesse che il governo 5stelle-Lega ha deciso di giocarsi ed entrambe hanno dei risvolti etici che vale la pena richiamare e analizzare brevemente.

La prima chiama in causa principalmente i 5stelle, che hanno scommesso con i loro elettori che avrebbero mantenuto, costi quel che costi, le promesse fatte in campagna elettorale, in particolare sul reddito di cittadinanza. La seconda chiama in causa soprattutto i leghisti, che a loro volta hanno scommesso con i propri elettori che avrebbero mantenuto, ancora una volta costi quel che costi, le promesse fatte, sempre in campagna elettorale, su espulsione immediata degli immigrati clandestini e lotta contro l’Europa dei burocrati e dei mercanti.

Il vento dei sondaggi è favorevole e la giustificazione che essi portano ha una sua dignità etica: “pacta sunt servanda”, i patti si devono mantenere, costi quel che costi. Ma è proprio vero che i patti si devono sempre e comunque mantenere, costi quel che costi?

Il lavoro è l'argomento principale dell'agenda sociale delle Acli, oltre a fisco, previdenza e immigrazione, perché la sfida oggi nel nostro Paese è trovare strade per estendere il diritto al lavoro. In uno scenario di profondo cambiamento del mondo del lavoro, cos’è che sta a fondamento della cittadinanza? È il reddito o il valore del lavoro inserito nella Costituzione?

I cristiani d’Europa, in particolare le Chiese, credo non colgano ancora pienamente l’opportunità che la stanchezza morale di un continente offre loro per raccontare il Vangelo in un modo più vicino alla realtà concreta e ai bisogni veri delle nostre comunità: il Vangelo non come fuga dalla realtà, ma come segno di una realtà spirituale più profonda che va oltre tutte le polemiche e che demitizza tutti i proclami roboanti.

Suore buddiste e cristiane in dialogo: “La nostra lingua è l'amore". Questo è il titolo di un articolo uscito ieri su Vatican News che ha catturato subito la mia attenzione. Molte volte in Comunità mi sono trovata a dialogare condei ragazzi accolti lontani dalla fede o addirittura appartenenti ad altre religioni.

Per don Adriano Bianchi, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), "l’impatto sarebbe gravissimo. Le realtà editoriali più grandi e storicamente radicate, subirebbero un danno molto serio. Molte realtà non sopravviveranno". E sottolinea: "Il Fondo per il pluralismo garantisce che nel Paese ci siano voci diverse, anche quelle che esprimono i territori, le minoranze, le realtà più piccole. Fonti di informazione veramente legate ai cittadini, che raccontano quell’Italia che le persone vivono quotidianamente"

Se ogni popolo è un'entità chiusa e deve pensare soltanto a difendere i propri confini e i propri interessi, quali intese ci potranno essere tra un popolo e l'altro? Quale idea d'Europa di intende realizzare? Non si tratta di discorsi teorici

Chi guarda all'Italia per verificarne la solvibilità (cioè la capacità di ripagare il debito) potrebbe trovare nel nuovo meccanismo pensionistico ulteriori preoccupazioni. Due grandi agenzie di rating, Fitch e Moody's, si pronunceranno nell'ultimo venerdì del mese e dovranno rendere pubblica una valutazione della sostenibilità economica della legge di bilancio che dovrà essere approvata in Parlamento. A quel punto la nuova maggioranza dovrà contrastare il rischio, completamente opposto ai tagli del passato, di andare in crisi per una riforma delle pensioni troppo generosa