Mosaico

L’isolamento sociale a cui siamo costretti sta dettando un nuovo passo alle nostre famiglie. Barbara Rossi, docente di didattica generale e pedagogia all’Istituto di scienze religiose di Milano, ci racconta come non dobbiamo temere la noia e le giornate apparentemente vuote dei nostri bambini. Genitori e nonni hanno un’opportunità senza precedenti per cambiare la fisionomia del tempo dei loro piccoli per dedicarlo alla relazione con loro, al contatto fisico che si sta perdendo, allo stupore e alla narrazione che rinforza gli stati d’animo e la percezione di ciò che siamo.

A Wuhan 19 donne incinte con polmonite da Covid-19 non hanno trasmesso l'infezione ai figli che sono nati perfettamente sani. Un bimbo negativo al Covid-19 è nato nei giorni scorsi a Piacenza da madre positiva, e risulta sana la figlia del "paziente uno", la cui mamma si era anch'essa ammalata. "Non ci sono dati scientifici che dimostrino il passaggio del coronavirus in gravidanza da mamma a bambino. Le donne in attesa possono stare tranquille, assumere naturalmente tutte le precauzioni per non esporsi al contagio, ma se anche questo accadesse, continuare a vivere la gravidanza con serenità". Parole rassicuranti quelle di Giuseppe Noia, docente di medicina prenatale al Policlinico Gemelli e presidente dell’Associazione italiana ginecologi ostetrici cattolici (Aigoc)

La testimonianza, a titolo personale, di Federico Trebbi, 43 anni, bolognese, operatore socio-sanitario nella Fondazione I.P.S Cardinal Giorgio Gusmini onlus, con sede a Vertova, paesino di 5000 abitanti, in Val Seriana a 10 km da Alzano e Nembro, tra i paesi con il più alto numero di contagi. La struttura accoglie 250 pazienti: anziani, malati terminali, pazienti con gravi patologie cerebrali e malati di Sla

Il garante dei detenuti di Milano scrive al Garante Nazionale. Ripristinare i colloqui (una persona alla volta), più telefonate tra reclusi e familiari, permettere a semiliberi e ammessi al lavoro esterno di uscire, emanazione di un decreto legge che scarceri automaticamente detenuti con pena inferiore a tre anni

Al via in forma gratuita dal 12 marzo fino al 12 giugno il servizio di teleassistenza infermieristica ParkinsonCare rivolto alle persone con Malattia di Parkinson delle regioni più colpite dall'emergenza coronavirus (Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Piemonte). Il progetto da un lato supporta le persone malate affiancandole nella gestione infermieristica dei sintomi e vigilando sull'aderenza alla terapia e, dall'altro, fornisce ai medici curanti un monitoraggio regolare delle loro condizioni cliniche e un servizio di allerta per l'attivazione degli interventi medici necessari.

Pubblicate ieri 8 marzo le nuove indicazioni per fronteggiare l'emergenza sanitaria in Italia che coinvolgono anche le attività degli Ets. Misure specifiche per le zone rosse e inasprimento dei limiti su tutto il territorio nazionale. Il Forum terzo settore chiederà un sostegno anche per il non profit