Mosaico

In questi giorni, il nostro modo di vivere è cambiato. Le nostre giornate sono segnate dal sacrificio che ciascuno, per il bene di tutti, deve fare. Per alcuni, ha preso la forma della sospensione delle proprie abitudini. Per altri, anzitutto per i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari e i farmacisti, ma anche i trasportatori o i cassieri dei supermercati, ha preso la forma di un sovraccarico di responsabilità, dovendo stare a contatto con persone malate o che potrebbero esserlo.

E' stata accolta con favore la decisione del Ministero delle politiche agricole alimentari forestali  e Agea-Agenzia erogazioni agricoltura, che tenuto conto di difficoltà settore legate allo stallo dell'interomondo economico relativamente alla pandemia da Coronavirus, ha prorogato i termini per la presentazione delle domande sugli indennizzi per i danni determinati dall'influenza aviaria, a sostegno del mercato avicolo nei settori delle uova e delle carni di pollame in Italia. 

“Io resto in campagna per voi” è il messaggio lanciato dai giovani della Cia-Agricoltori Italiani che continuano a garantire, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, l’attività agricola e zootecnica e la conseguente produzione di generi alimentari, come previsto dalle norme governative con le misure restrittive per arginare l’avanzata del coronavirus nel nostro Paese. 

La Federazione Anziani e Pensionati delle Acli chiede agli anziani di essere ancora più forti e pazienti e di seguire alcune semplici regole per mantenere un equilibrio fisico ed emotivo, ricordando le battaglie vinte in passato e le risorse personali impiegate nell’affrontare situazioni ben più complesse di questo virus.

L’isolamento sociale a cui siamo costretti sta dettando un nuovo passo alle nostre famiglie. Barbara Rossi, docente di didattica generale e pedagogia all’Istituto di scienze religiose di Milano, ci racconta come non dobbiamo temere la noia e le giornate apparentemente vuote dei nostri bambini. Genitori e nonni hanno un’opportunità senza precedenti per cambiare la fisionomia del tempo dei loro piccoli per dedicarlo alla relazione con loro, al contatto fisico che si sta perdendo, allo stupore e alla narrazione che rinforza gli stati d’animo e la percezione di ciò che siamo.