Giugno Antoniano

Iniziata ieri la Tredicina il Pellegrinaggio dei Seminari della Diocesi di Padova. Oggi, sabato 1 giugno, il Pellegrinaggio deli Istituti di Vita Consacrata accompagnato da Sua Ecc.za Mons. Matteo Maria Zuppi Arcivescovo Metropolita di Bologna per la seconda volta presente alla Tredicina. Sempre questa sera, alle ore 21, la cerimonia di premiazione del 45^ Premio Nazionale della Bontà dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio (sagrato della Basilica).

Il tema del Giugno Antoniano, giunto quest'anno alla tredicesima edizione, è legato all’incontro con l'altro, prendendo spunto da due fatti storici avvenuti entrambi ben 800 anni fa. Due incontri che cambiarono la storia del francescanesimo, quello tra san Francesco e il capo dei musulmani, il sultano al-Malik al-Kamil e quello fra il monaco agostiniano Fernando e cinque frati che si stavano recando in Marocco, inviati da Francesco d’Assisi.

Le celebrazioni religiose del Giugno Antoniano raggiungono il loro culmine il 13 giugno, festa del Santo, al termine della tradizionale Tredicina che si ispira anch’essa al tema generale. Undici le celebrazioni eucaristiche, dalle 6, ogni ora. Alle 11 quella presieduta dal vescovo di Padova, monsignor Claudio Cipolla. Poi alle 12.15, alle 15.30, alle 17 con il vicario provinciale dei frati minori conventuali padre Roberto Brandinelli. Le ultime alle 19 e alle 21.

La cerimonia di sant'Antonio Casamenteiro si svolge il 22 giugno alle ore 17 con la testimonianza del "Gruppo Sale”, nato a Camposampiero, nella Casa di Spiritualità, come occasione di incontro per chi, per svariati motivi, si ritrova ad affrontare da solo l'età adulta. Poi alle 19 celebrazione della messa con la recitazione dell’antico inno antoniano Si quaeris miracula. Poi un happy hour nel chiostro adiacente la cappella del Beato Luca Belludi con musica e aperitivo.

Sono stati circa 1100 i pellegrini che nella notte tra il 25 e il 26 maggio hanno partecipato al cammino notturno di Sant'Antonio, dai santuari di Camposampiero alla basilica del Santo di Padova. 25 chilometri pregando e cantando, lungo la strada percorsa da Sant'Antonio il 13 giugno 1231, mentre stava morendo.

Sono migliaia le persone che partecipano ogni anno alla suggestiva celebrazione del Transito del Santo, la sacra rappresentazione che unisce spiritualità e devozione, nata nel 1931 in occasione del settimo Centenario della morte di Antonio. Si svolge al tramonto della Vigilia, all’ora dei “Primi Vesperi”, la sera che precede la Festa del 13 Giugno, ed apre le celebrazioni che la città dedica al suo Santo.

Gregoire Ahongbonon, un laico, sposato con 6 figli, da oltre 35 anni gira fra Costa D’Avorio, Togo e Benin a raccogliere i malati mentali per portarli in uno dei Centri di Accoglienza che egli stesso ha fondato. Il progetto Caritas Antoniana 2019 che verrà presentato in occasione del concerto di Simone Cristicchi, il 28 giugno, è legato alla sua attività. È chiamato il Basaglia d’Africa, l’uomo delle catene. In Africa hanno paura della malattia mentale, per curarla si affidano a “guaritori” che infliggono pene durissime affinché il maligno esca dal corpo e possano espiare la loro colpa, che è solo quella di essere fragili, i più deboli fra i deboli. Giovani, donne, bambini, anziani incatenati per anni. Gregoire li libera materialmente dalle catene, li lava, li veste, li porta nel suo centro e qui pian piano riacquistano dignità. Il passo successivo è acquisire delle competenze per tornare a casa, inserirsi in una vita sociale. Il Progetto della Caritas Antoniana riguarda proprio la costruzione di un Centro di formazione professionale.

Con il Progetto Caritas Antoniana 2019 si andrà a realizzare un Centro di formazione professionale per gli ospiti di Grégoire. La struttura potrà accogliere una cinquantina di persone. Saranno attivati dei laboratori di arti e mestieri. Inoltre attività di allevamento e agricoltura serviranno per l’autosostenibilità del centro. Per donazioni: www.caritasantoniana.org 

Tramonto dalle cupole del Santo: questo il titolo dell’iniziativa promossa dai frati del Santo in collaborazione con l’editrice Messaggero di sant’Antonio. Una proposta inedita e del tutto eccezionale: guidati da un frate si visitano le cupole della Basilica.

Il Giugno Antoniano offre anche un ricco programma di visite guidate gratuiteper riscoprire i luoghi antoniani della città: l'Oratorioantoniano di Santa Maria dei Colombini, la Biblioteca Antoniana e la prestigiosa sede storica (dal 1427), dell'Arciconfraternita di sant'Antonio, la Scoletta del Santo,