Un Ford Touneo Custom 180 Cv donato all’associazione di volontariato dalla Fondazione cassa di risparmio di Padova e Rovigo che ha risposto con generosità alla richiesta di aiuto che l’associazione ha fatto a marzo nei momenti più bui della prima ondata di pandemia.
Un mondo a misura di tutti
Da dicembre l’UOC Oculistica dell’Ospedale di Camposampiero dispone di un’apparecchiatura d’avanguardia per diagnosticare precocemente la retinopatia del prematuro, che è la principale causa di cecità infantile nel mondo.
Il 3 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale delle persone con disabilità (proclamata dall'Onu nel 1981) che, in un anno così drammatico, soprattutto per i disabili e le loro famiglie, assume un significato ancora più importante.
Il ricercatore Marco Salvetti: «La forza che hanno è qualcosa di straordinario e che può essere trasmessa ai ragazzi che questa forza non riescono ad averla»
Due passi avanti importante per la ricerca per la lotta al tumore al seno. Per la prima volta al mondo è stato elaborato un test genomico prognostico e si è concluso il progetto “A Brave Trial”, il primo studio accademico sul ruolo dell’immunoterapia nelle pazienti operate di tumore mammario “triplo negativo”.
L’Italia è il Paese europeo col più alto numero di casi di botulismo. Dal 1986 al 30 giugno 2019, secondo i dati del Centro nazionale di riferimento per il botulismo (Cnrb), sono stati confermati in laboratorio 342 incidenti di botulismo che hanno coinvolto 501 persone.
Formare figure professionali con competenze e conoscenze specifiche in materia di integrazione lavorativa delle persone con disabilità, focalizzando l’attenzione sui processi e gli strumenti che la rendono possibile, e diffondere tra le imprese del territorio la cultura dell’inclusione lavorativa. Questi gli obiettivi dell’innovativo percorso formativo in "Disability management", finanziato dalla Regione del Veneto tramite le risorse del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili e organizzato da Veneto Lavoro nell’ambito del Programma di interventi in materia di collocamento mirato.
Piccoli gruppi di lavoro, sedute da remoto e protocolli per ridurre al minimo il rischio Covid-19 sono solo alcuni degli strumenti messi in campo dalla sede padovana de “La Nostra Famiglia” per garantire la continuità dei servizi a favore dei bambini e il sostegno alle famiglie in questo periodo di emergenza sanitaria.
La pandemia causata dal Covid-19 sta mettendo a rischio la continuità di cura delle persone colpite da neoplasia anche se a oggi si stima una diminuzione complessiva del 5 per cento della mortalità per cancro nel nostro Paese rispetto al 2015.
Nel padovano realizzati interventi per 549 mila euro tra apparecchi e presìdi medici per l’ospedale Schiavonia; i mezzi di soccorso e le attrezzature per Protezione civile, Croce rossa, Vigili del fuoco; il maxi-piano anti-Coronavirus della Regione Veneto e l a ricerca di Vimm e Irp Città della speranza sulle terapie sperimentali.
Le persone con sindrome di Down sono state al centro di uno studio congiunto Istituto superiore di sanità-Università Cattolica che ha tracciato un profilo clinico e demografico di questi pazienti durante la pandemia da Covid-19, calcolando tra essi livelli di mortalità ben più alti rispetto a quelli della popolazione generale.
Curare l’aspetto estetico per riconquistare il proprio equilibrio psicofisico e migliorare, così, la qualità di vita. Questo l’obiettivo del progetto “Medicina estetica oncologica” che dall’ 1 ottobre è stato attivato da Salute solidale in collaborazione con l'Associazione nazionale donne operate al seno (Andos) comitato ovest vicentino e la Lega italiana lotta ai tumori di Vicenza (Lilt).
L’implementazione delle attività per la sede distaccata all’ospedale San Giacomo si arricchisce così di un altro fondamentale tassello operativo ed assistenziale.
Far vivere i bambini il più possibile nella normalità di un ambiente domestico. Questo l’obiettivo dell’hospice pediatrico di Padova che assiste circa 200 piccoli pazienti di tutto il Veneto cercando di garantire loro la migliore condizione di vita possibile nella malattia.
Il lancio del nuovo progetto è avvenuto in occasione della settimana nazionale per la donazione del midollo osseo (16-26 settembre). L'iniziativa "Match at home" intende contrastare il calo delle tipizzazioni dovuto al coronavirus. A Padova sabato 10 ottobre i giovani dai 18 ai 35 anni possono “tipizzarsi”.