Vicinanza fisica e distanziamento sociale sono due concenti difficili da far convergere l’uno nell’altro. In questi giorni di emergenza sanitaria le realtà che si occupano di persone in situazione di svantaggio stanno sperimentando nuove modalità per non perdere il contatto con i propri ragazzi. Il Gruppo polis di Padova ha mantenuto attivti quasi tutti i servizi sperimentando nuovi modi di comunicare.
Un mondo a misura di tutti
Per prima cosa al corretto uso della mascherina va associata una scrupolosa igiene delle mani. Usare i guanti solo dove è necessario perchè possono comunque trasmettere il virus. No alle mascherine con valvola se non si è medici.
Attualmente sono 135 i pazienti positivi al coronavirus nell'Azienda ospedaliera di Padova. Il dato positivo è che sei dei 18 letti di terapia intensiva oggi sono liberi. Il reparto di Terapia intensiva fin da subito ha collaborato con quelli di Nefrologia e Riabilitazione ortopedica per limitare tutte le gravi complicanze che il coronavirus comporta oltre a quelle respiratorie.
L’attività della sezione di Padova della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) anche in questo momento di emergenza non si ferma. È stato, infatti, attivato un servizio di assistenza psicologica “a distanza” riservato ai pazienti oncologici e alle loro famiglie.
Sono in tutto 43 gli audiolibri messi a disposizione dei pazienti in isolamento all’Ospedale di Schiavonia, per permettere loro di trascorrere con più serenità il ricovero.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato in anticipo gli elenchi per la destinazione del 5 per mille 2018, con i dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti nella propria dichiarazione dei redditi.
«Il nostro Paese sta attraversando la fase acuta dell'emergenza» Ha detto il presidente Conte annunciando la proroga delle limitazioni fino al 13 aprile. Ma la ricerca a che punto è? Cosa sappimo: del coronavirus, della possibilità di diventare immuni e della probabilità di una seconda epidemia?
È sotto controllo la situazione secondo i dati comunicati dall’Ulss6 Euganea durante il punto stampa della mattina di venerdì 3 aprile.
Sono 766 i tamponi che l'Istituto oncologico veneto ha effettuato sui suoi dipendenti, un numero paria a oltre la metà del personale Iov, il 2,5 percento di questi è risultato positivo. Fin dai primi giorni dell'emergenza Covid-19 l'Istituto ha scelto di limitare gli accessi rivedendo servizi e percorsi di entrata alla struttura con l'obiettivo di tutelare sia il personale che i pazienti.
Per aiutare a combattere le nuove povertà e affrontare la crescente emergenza alimentare, direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica arriva l’iniziativa “Spesa sospesa del contadino a domicilio”.
La circolare prevede che le persone affette da tali patologie possano uscire dalla propria abitazione con l'assistenza necessaria di un accompagnatore, limitando l’uscita allo stretto necessario e adottando tutte le misure di prevenzione raccomandate dalla normativa vigente (distanza interpersonale con terze persone, uso di mascherine).
In occasione dell’inizio, al Senato, dell’iter di conversione del decreto legge 18/2020 (il “Cura Italia”) - norma che, fra le moltissime disposizioni, si occupa anche della condizione di molte persone con disabilità e loro familiari - Vincenzo Falabella, a nome della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap di cui è presidente, chiede misure di protezione e di sostegno per le persone con disabilità e per le loro famiglie.
Per sostenere il potenziamento dei servizi per la presa in carico a distanza, che permetterebbero di monitorare lo stato di salute dei pazienti, di supportare i famigliari nella gestione quotidiana dei bisogni e dare consigli specifici.
Sono arrivate sabato sera alle ore 22 da Torino le prime mille mascherine per la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova. A fornirle è stata Fondazione Città della Speranza che, nel giro di pochissimi giorni, ne consegnerà altre 5mila di tipo FFP2 (specifiche per il personale sanitario), in arrivo dalla Cina.
L'ultimo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri contiene, tra l'altro, tre misure che riguardano direttamente la disabilità: lavoro e permessi (congedi parentali e legge 104), chiusura dei centri diurni e prestazioni domiciliari. Per Fish e Fand va bene. I caregiver: «Siamo abbandonati e senza forze»