Un mondo a misura di tutti

“Madrid per tutti” è la proposta di viaggio pensata dai ragazzi della classe IIITB dell’istituto L. Da Vinci e vincitrice del concorso a premi “Una gita responsabile e accessibile” rivolto agli studenti degli istituti secondari di II grado a indirizzo turistico di Padova e provincia e promosso da COSPE Onlus nell'ambito del progetto Padova per tutti – Laboratori, formazione, concorsi, eventi per la città accessibile.

Suscita polemiche l'articolo 9 dell'ultimo Dpcm sulle riaperture. Barbieri: «Scopro di essere stato fuori legge fino a ieri». Bonanno: «La legge non esiste se l'assistenza viene erogata dal famigliare. Il caregiver non interessa». E poi c'è il problema della tutela della salute: »Test e tamponi per disabili, familiari e operatori. O il rischio sarà alto».

Da lunedì 18 la Regione Veneto riavvia l’attività di Ceod, dei centri semiresidenziali per ragazzi e adulti disabili, tirocini sociali e occupazionali che rappresentano progetti alternativi per le persone più fragili. La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, il via libera alla riapertura di queste strutture diurne, dei laboratori protetti e dei progetti del “Dopo di noi”, dettagliando linee guida sanitarie e organizzative che  gestori, operatori, famiglie, utenti e fornitori dovranno rispettare alla lettera.

In Veneto si registra la perdita di almeno 6 mila posti di lavoro la settimana ma «il numero – secondo Tiziane Barone, direttore di Veneto Lavoro – è destinato a salire velocemente dai 133 mila di fine dicembre ai 180 mila previsti a fine del primo semestre 2020. Da febbraio a oggi Veneto Lavoro calcola che si siano persi circa 10 mila contratti a tempo indeterminato e 60 mila contratti a tempo determinato, in particolare tra gli stagionali del turismo, del commercio e servizi, delle costruzioni e tra gli operatori della logistica».

Niente festa di compleanno per la cooperativa sociale Progetto insieme che lo scorso 28 aprile ha festeggiato i suoi primi 15 anni di attività. Il coronavirus ha impedito lo svolgimento della grande festa che i volontari stavano preparando da mesi con tutti gli ospiti delle loro strutture.

La denuncia arriva da alcune famiglie che non riescono più a trovare un farmaco antiepilettico fondamentale: le scorte nelle farmacie sono esaurite o in esaurimento. «Probabilmente le aziende sono concentrate nella produzione di altri medicinali e lasciano questo indietro. Presto non sapremo come fare». Abbiamo interpellato l'azienda, che ha risposto: «Consapevoli del problema, decisi a risolverlo».

L’Istituto superiore di sanità lo scorso 13 aprile ha aggiornato il “Report sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi all'infezione da Sars-CoV-2 in Italia”. Dall'analisi di un campione di 18 mila e 641 pazienti deceduti e positivi all’infezione emerge che l’età media degli uomini è di 79 anni mentre delle donne è 83 anni ma queste ultime sono solo il 34 percento del totale dei casi campioni. Inoltre Questo l’età media dei pazienti defunti è più alto di 15 anni rispetto a quello dei pazienti che hanno contratto l’infezione la cui età media è di 62 anni.