Un mondo a misura di tutti

Dal 1 al 18 ottobre inviando un sms chiamando da rete fissa il numero 45581 sarà possibile sostenere i servizi che Uildm offre ai propri soci e utenti con distrofie e altre malattie neuromuscolari. Le Distrofie muscolari (Dm) e le altre malattie neuromuscolari sono circa 200 patologie ereditarie di origine genetica che in Italia colpiscono circa 40 mila persone.

Gli anestesisti-rianimatori di Padova incontrano colleghi, altri clinici e cittadini sabato 26 settembre dalle 10 alle 17 davanti all'Azienda Ospedaliera (area Pronto Soccorso - via Giustiniani 2) nell’ambito dell’iniziativa "In viaggio con I-Care", il tour che fino al 4 ottobre vede gli anestesisti-rianimatori confrontarsi con i cittadini, la società civile e il mondo della sanità sui temi della loro professione e in particolare sull'emergenza Coronavirus.

Dopo la pausa estiva riprende "Il tuo specialista risponde", il format web dello Iov a cadenza bisettimanale con i consueti appuntamenti del venerdì alle 12. Uno spazio aperto a tutti e dedicato alle ultime novità su prevenzione, diagnosi, cura e ricerca in ambito oncologico. Del tumore al pancreas ha parlato venerdì 18 settembre la dottoressa Sara Lonardi, responsabile delle neoplasie gastroenteriche dello Iov.

Ingredienti genuini per un dolce morbido e gustoso destinato ad accompagnare ogni momento della giornata. Questo è Fiocco al mais, la torta pensata dai maestri pasticceri: Massimiliano Alajmo, Corrado Assenza, Luigi Biasetto, Luca Cantarin, Leonardo Di Carlo e Luca Rasi a sostegno dei bambini dell’Hospice di Padova.

Rampe costruite con i Lego da persone con disabilità, giochi e colori per abbattere le barriere architettoniche e costruire una società più inclusiva, per tutte e tutti. Questo l’obiettivo del progetto lanciato dalla cooperativa sociale L'Iride che si prende cura di 80 persone con disabilità in otto realtà tra Padova, Selvazzano e Saccolongo

L'Europea disability Forum, che sta preparando il suo quinto rapporto sui diritti umani, ha lanciato un sondaggio europeo, rivolto ai ragazzi con disabilità fino a 35 anni, per sapere quale impatto ha avuto sulle loro vite il lockdown. L'edizione di quest'anno del rapporto sui diritti umani sarà dedicata proprio alla pandemia e al suo impatto sui diritti umani delle persone con disabilità.

Esercizi riabilitativi in collegamento audio-video, telerieducazione e teleassistenza sanitaria e psico-sociale: la soluzione tecnologica per garantire la continuità riabilitativa agli infortunati del Centro Protesi Inail di Roma. Avviata in via sperimentale con pazienti del Lazio, la telerieducazione può diventare una nuova modalità operativa.

Nei giorni più difficili dell’emergenza coronavirus il Centro medico di Foniatria – Casa di cura Trieste , convenzionato con il sistema sanitario nazionale, non si è mai fermato e si è organizzato per offrire continuità assistenziale a tutti i pazienti. Diventando così il primo centro nel Nord Italia ad aver attivato la riabilitazione a distanza dedicata ai bambini con disturbi dell’apprendimento e del linguaggio, dello spettro autistico o con altre disabilità del neurosviluppo.

Aperta la seconda edizione del premio “Raccontami un posto accessibile - concorso di storytelling per parole e immagini. Quando interviste e ritratti fotografici si incontrano per conoscere l'altro attraverso le sue esperienze di viaggio responsabile e accessibile” dedicato alla foto-intervista. I lavori dei partecipanti possono essere inviati entro le 24 del 22 agosto.

Inaugurato, alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità e servizi sociali, la nuova sede del centro diurno “Archimede”, servizio semiresidenziale gestito direttamente dall’Ulss 6 Euganea che accoglie adulti con disabilità psicofisica e sensoriale le cui potenzialità residue non consentono forme d’integrazione lavorativa protetta o percorsi di filiera in cooperative sociali.

Fondazione Vodafone e "Cervelli Ribelli" lanciano un nuovo progetto con l’obiettivo di realizzare il primo localizzatore pensato per le persone con autismo. Un primato mondiale che, attraverso il coinvolgimento di un team di esperti formato da medici, psicologi, educatori, informatici e designer, porterà allo sviluppo di un dispositivo elettronico per ridurre concretamente il rischio di scomparsa delle persone con autismo.