Quando è piena la fiducia in chi ci ha donato la vita e ci vuole felici la risposta non si lascia attendere e gli eventi divengono la chiave con cui interpretare la nostra storia e il nostro rapporto con il Signore.
Chiesa nel mondo
In questi giorni, in Tirolo si sono concluse le celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Pietro Canisio, primo gesuita della provincia germanica, che la diocesi austriaca di Innsbruck ha scelto come suo patrono.
Papa Francesco ha aperto il momento di riflessione sul percorso sinodale con un discorso a 360 gradi, al centro del quale c'è l'identità di una "Chiesa di vicinanza", che parta dall'ascolto e dalla partecipazione di tutto il popolo di Dio
La statua del beato Carlo Acutis è pronta e sta per raggiungere la parrocchia di San Francesco Saverio nel quartiere Garbatella. Alta un metro e mezzo, la raffigurazione del ragazzo in jeans e zainetto partirà da Assisi e arriverà a Roma martedì 12 ottobre, ad un anno dalla celebrazione della beatificazione per la Chiesa cattolica
“Da tante diocesi ci vengono richieste reliquie. Soprattutto gli ambienti della pastorale giovanile sono molto interessati alla testimonianza di Carlo. Il fatto che la sua tomba, collocata nel santuario della Spogliazione, leghi la sua figura a quella di Francesco di Assisi rende l’interesse ancor più vivo: Francesco, con la sua radicalità, e Carlo, con la sua semplicità, fanno ‘in tandem’ un grande lavoro”, ci dice il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino
“Desidero esprimere la mia preoccupazione per la situazione dei migranti e dei richiedenti asilo in situazione di vulnerabilità la cui dignità umana e i diritti fondamentali dovrebbero essere rispettati. Il loro diritto di chiedere asilo dovrebbe essere protetto e gli Stati dovrebbero rispettare il principio di non respingimento delle persone a rischio nel loro Paese d’origine”.
Papa Francesco inaugurerà, domenica 10 ottobre, il Sinodo dei vescovi, che per la prima volta inizierà "dal basso". "Una Chiesa sinodale è una Chiesa dell'ascolto", aveva affermato, nel 2015, nel discorso per il 50° anniversario dell'istituzione del Sinodo dei vescovi
È stato organizzato recentemente da fra Milko Gigante, coordinatore nazionale animatori vocazionali Compi e animatore vocazionale dei Frati Minori della Provincia dei Frati Minori di Lecce, un seminario on line per approfondire, da prospettive diverse, l’enciclica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco
“Se vedete intorno a voi le guerre, non rassegnatevi! I popoli desiderano la pace”. Lo chiedono i rappresentanti delle grandi religioni mondiali, ebrei, cristiani, musulmani sunniti e sciiti, membri delle tradizioni buddiste e induiste, nell’Appello di Pace che hanno consegnato, per mano dei bambini, agli ambasciatori di tutto il mondo. “Ringraziamo tutti gli amici del dialogo nel mondo e diciamo loro: coraggio! Il futuro del mondo dipende da questo: che ci riconosciamo fratelli. I popoli hanno un destino da fratelli sulla terra”.
“Siamo chiamati, come rappresentanti delle religioni, a non cedere alle lusinghe del potere mondano, ma a farci voce di chi non ha voce, sostegno dei sofferenti, avvocati degli oppressi, delle vittime dell’odio, scartate dagli uomini in terra ma preziose davanti a Colui che abita i cieli”.
Questa mattina il Pontefice ha presieduto nel "suo" Ateneo l'atto accademico per l'istituzione del nuovo ciclo di studi sulla “Cura della nostra casa comune e tutela del Creato” e della cattedra Unesco “On Futures of Education for Sustainability”. Il racconto e il commento al Sir del rettore
“La pace del Signore non è una pace ‘negoziale’, frutto di accordi per tutelare interessi, ma una pace che riconcilia, che reintegra nell’unità”.
La scelta alternativa ed ecologica di alcune famiglie di vivere tra colline e boschi. La meraviglia come dono. Un’esperienza di missione tra i giovani. L’inchiesta su pentimento e cambiamento
Un missionario è un testimone e un seminatore della Parola di Dio. Ma in questo caso è anche un seminatore in senso letterale perché, insieme alla popolazione locale, ha piantato alberi di cacao, banane, arance, prugne, papaya e avocado nel cuore della foresta alla periferia di Yaoundé, in Camerun
La missionaria comboniana ha aperto a Lusaka un club di arti marziali per ragazze vittime di violenza e abusi. “Se una cosa è buona e davvero necessaria, arriva sempre la maniera per realizzarla”, afferma con convinzione