Chiesa nel mondo

Il Papa ha concluso il suo tradizionale discorso natalizio alla Curia Romana con un invito a smettere di "vivere in conflitto" per tornare a "sentirci in cammino". Perché la Chiesa non va letta con categorie come  "destra e sinistra, progressisti e tradizionalisti". E non va giudicata "frettolosamente in base alle crisi causate dagli scandali". "Chi non guarda la crisi alla luce del Vangelo, si limita a fare l'autopsia di un cadavere". La riforma della Curia non è "un rattoppo di un vestito vecchio"

In un tempo caratterizzato “da una giusta prudenza” per arginare la diffusione del Covid-19 e segnato “dalla tristezza per la perdita di qualche persona cara”, mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, invita i fedeli a non avere timore, facendosi voce “dell’annuncio degli angeli ai pastori nella notte di Natale”.

“Dopo molte settimane di sofferenza e di preghiera, si è giunti al felice esito di una vicenda che ha coinvolto le famiglie e l’intera comunità di Mazara. L’abbraccio tra i pescatori e i loro familiari costituisce una bella notizia e un messaggio di speranza per il Natale che ci apprestiamo a vivere. Al contempo, rappresenta anche un monito a tenere alta l’attenzione sulle condizioni precarie e difficili cui sono sottoposti spesso i lavoratori del mare, senza i quali – come ha avuto modo di ricordare Papa Francesco nell’intenzione di preghiera del mese di agosto – ‘in molte zone del mondo si soffrirebbe la fame'”.

“Può sembrare paradossale inviare un messaggio di auguri utilizzando le stesse parole della persona festeggiata. Eppure, l’orizzonte di senso che Lei, Santità, ha aperto con l’Enciclica Fratelli tutti supera ogni confine e libera i cuori”.

Dopo un 2020 segnato dalla grande crisi sanitaria del Covid-19, “la ‘bussola’ dei principi sociali fondamentali ci possono permettere di navigare con una rotta sicura e comune”. Lo scrive Papa Francesco, nel Messaggio per la prossima Giornata mondiale della pace, in cui rinnova la proposta di "costituire con i soldi che s'impiegano nelle armi e in altre spese militari un Fondo mondiale per poter eliminare definitamente la fame e contribuire allo sviluppo dei Paesi più poveri"

Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi alla preghiera di intercessione. "Pregare con tenerezza per gli altri", la consegna. Perché "siamo tutti foglie dello stesso albero". Al termine, un invito affinché "restrizioni e disagi" ci aiutino a vivere un Natale meno consumistico