Chiesa nel mondo

La Presidenza della Conferenza episcopale italiana ha deliberato, per il quarto anno consecutivo, uno stanziamento di un milione di euro dai fondi 8xmille, in favore della popolazione del Sud Sudan, ancora vittima di una delle peggiori crisi umanitarie del pianeta.

Una “lettura insieme” della complessa situazione ucraina per “intraprendere vie di riconciliazione e di pace che siano davvero un segno del Vangelo per quella terra”. Questa - secondo il fondatore della Comunità monastica di Bose, Enzo Bianchi - le motivazioni che hanno spinto Papa Francesco a convocare a Roma i membri del Sinodo Permanente e i Metropoliti della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina

“Ricucire lo strappo che si è operato tra l’umanità e la madre-terra; tentare di colmare il gap tra la comune dipendenza dalla terra e la consapevolezza di questo legame vitale”. Perché quella dinanzi alla quale ci troviamo oggi è una crisi non solo ecologica ma, “al tempo stesso, anche spirituale, cioè l’effetto di una desertificazione interiore prima che esteriore”.

Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Treviso presentata da mons. Gianfranco Agostino Gardin, e ha nominato vescovo mons. Michele Tomasi, del clero della diocesi di Bolzano-Bressanone, finora rettore del Seminario diocesano e vicario episcopale per il Clero.

In occasione dei 40 anni, la comunità, che aderisce al Cnca, ha deciso di lanciare una serie di iniziative per avvicinare i ragazzi, anche perché il problema delle tossicodipenze si è acuito, sia per il ritorno dell'eroina sia per il diffondersi di nuove sostanze. Grazie al progetto, che si è sviluppato con incontri nelle scuole e attività di strada, sono stati contattati 3mila giovani, alcuni dei quali ora sono impegnati a fianco dei volontari. Don Vito Cecere, vice presidente di Emmaus, a Roma per un seminario promosso dal Tavolo ecclesiale dipendenze, in occasione della Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe che si celebra il 26 giugno, ha raccontato al Sir l'esperienza della comunità

Nuove tecnologie e comunicazione: un tema sul quale s'interroga la Chiesa cattolica britannica. Serata pubblica il 4 luglio, a Londra, in vista della quale tracciamo il profilo dell'informazione ecclesiale sull'isola, fra testate risalenti alla metà dell'800 e nuovi spazi internet. Josephine Siedlecka (“Independent Catholic News”): “Il lavoro del giornalista cattolico è l’evangelizzazione nel rispetto della verità”

Si terrà in Vaticano dal 5 al 6 luglio l'incontro del Sinodo Permanente e dei Metropoliti della Chiesa Greco–Cattolica Ucraina con Papa Francesco. Saranno presenti anche i capi di alcuni dicasteri vaticani. Obiettivo dell'incontro è elaborare una "strategia per il futuro" del Paese. Dopo la Rivoluzione di Maidan del 2014, l'Ucraina è ancora alle prese con un conflitto nella Regione del Donbas, una massiccia migrazione, interna ed esterna al Paese, e una "occupazione" in Crimea. Difficile anche la situazione dei rapporti tra le Chiese dopo che in gennaio, a Istanbul, il Patriarca ecumenico Bartolomeo ha firmato il Tomos che concede l’autocefalia alla Chiesa ortodossa ucraina, distaccandola così dal Patriarcato di Mosca