Diocesi

Restano invariate le modalità di partecipazione e il tema:

« Un luogo, o un monumento, può essere testimone di storie o eventi di bontà e di solidarietà, che hanno lasciato tracce nelle nostre città e paesi. Racconta ciò che puoi scoprire nei luoghi in cui vivi». 

I “Luoghi del Bene” che ci circondano, al cewntro della riflessione proposta quest'anno  dall'Arciconfraternita ai giovani.
La novità: il Premio della Bontà diventa SOCIAL. Si potrà partecipare anche attraverso la pagina Facebook dell’Arciconfraternita.

In assenza delle messe, le quattro famiglie con il loro parroco, don Daniele Marangon del Sacro Cuore di Altichiero, lanciano una proposta per celebrare la parola con i bambini fino ai dieci anni con preghiere, video e giochi. L'aspetto più interessante? La riscoperta del ruolo dei genitori nell'Annuncio. In allegato la traccia per la Domenica della Misericordia del 19 aprile.  

Anche questa settimana domenica 19 aprile (seconda domenica di Pasqua), alle ore 10 sul canale Youtube della Diocesi di Padova (http://www.youtube.com/c/DiocesiPadovaVideo), verrà trasmessa la messa presieduta dal vescovo Claudio Cipolla, in forma non pubblica.

Ho 18 anni, vivo a Selvazzano Dentro, sono la rappresentante d’istituto del liceo Galileo Galilei di Caselle e sono una tra gli 8 milioni di studenti che in questo strano periodo stanno svolgendo la “dad”. Tre semplici lettere che stanno a significare “didattica a distanza” e cioè il metodo al quale il Ministero dell’istruzione ha fatto affidamento per portare avanti il percorso scolastico di tutti gli studenti italiani.

In tutti i 23 ospedali degli otto Paesi in cui è presente, Medici con l’Africa Cuamm ha predisposto nuovi sistemi di screening all’accettazione dei malati, con eventuale isolamento positivo dei casi dubbi di Coronavirus, per impedire che, come spesso accade nelle epidemie, gli ospedali diventino luogo di trasmissione del virus.

C’è un’inevitabile preoccupazione diffusa per il Covid 19 anche nei Paesi nel mondo dove sono operano i missionari della nostra Diocesi. Le notizie arrivano sempre puntuali tramite il Centro missionario, sono rassicuranti sulla salute dei missionari, ma descrivono situazioni ogni giorno più drammatiche in Paesi dove i sistemi sanitari sono fragili, se non addirittura già al collasso, e dove spesso lo Stato non è in grado di garantire diritti essenziali.