Fatti

Dati Istat: la dinamica della popolazione straniera residente ancora sotto l’effetto della crisi pandemica. Alla fine del 2021, gli stranieri residenti in Italia erano poco più di 5 milioni, pari all'8.5% della popolazione. - 2,7% rispetto al 2020. Migrazioni internazionali in parziale ripresa, calano gli stranieri che prendono la cittadinanza: sono il 23,5, il 7,8% in meno rispetto al 2020

Il governo parla di una strategia della brigata Wagner per “attacare” il nostro paese. In realtà per la prima volta la maggior parte degli arrivi non sono dalla Libia ma dalle coste tunisine. Dopo il discorso di Saied contro i migranti nel paese c’è una vera e propria caccia al nero. E molti scelgono la via del mare

Oggi, Giornata nazionale del fiocchetto lilla, facciamo il punto con la responsabile del Centro per i disturbi del comportamento alimentare dell'Ospedale Bambino Gesù che negli ultimi due anni ha visto raddoppiare gli accessi al pronto soccorso per questi disturbi. Molte le cause, spiega l'esperta. Importante "stabilire una comunicazione 'calda' con i propri figli per cogliere eventuali campanelli d'allarme ed intervenire in tempo". Con un trattamento precoce "la percentuale di guarigione è molto alta". Oggi al Bambino Gesù un documentario e una diretta Facebook per le famiglie. Intanto la Regione Lazio ha istituito un Tavolo tecnico

Alta Velocità ferroviaria. I cantieri per la tratta che collegherà Padova al resto della rete sembrano prossimi all’avvio, ma i residenti di Montà, Villafranca, Rubano e Mestrino sono ancora all’oscuro del progetto definitivo dell’infrastruttura che passerà accanto a case e quartieri.

L’Europa dei muri. Nel sud del Paese scandinavo i lavori sono partiti per il primo tratto. Obiettivo: fortificare tutti i 1.300 chilometri di confine che separa Helsinki dalla Russia

La crisi. A fine febbraio il presidente Saïed ha ordinato la svolta anti migranti. Centinaia di famiglie sono ora accampate fuori dalle ambasciate. I Paesi d’origine entrano in azione

Conselve. L’istituto Mattei sta sperimentando una didattica con meno libri e più pc. Non tutti gli alunni ne avevano uno: la rete territoriale si è attivata per non lasciare indietro nessuno

Rapporto Plus 2022 di Inapp. In Italia sono ancora troppo pochi i laureati, ma non solo. Il 41 per cento degli italiani ha solo la terza media e solo il 4 per cento degli inattivi si forma per trovare lavoro