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Decimo Rapporto di Carta di Roma. Sui telegiornali delle reti generaliste cala l’attenzione ai migranti: è il livello minimo di copertura dal 2014 ad oggi. Pesa l’effetto Ucraina, con una presenza meno ingombrante della politica e un racconto più spostato sull'accoglienza

UNA VIA SICURA Nel 2022 la via dei Balcani ha registrato il maggio numero di attraversamenti, eppure rimane invisibile nel dibattito pubblico. Il supporto per le persone in transito arriva dalle organizzazioni umanitarie che cercano di creare spazi di dignità nei luoghi dove manca tutto. Ecco la nona puntata del nostro reportage in collaborazione con Acri

Donne a confronto su come l’esperienza Covid ha impattato sulla loro vita. Sono state la Comece e la Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa (Fafce) a offrire questa piattaforma di condivisione promuovendo a Bruxelles una conferenza. Molte però sono le ombre. La crisi pandemica ha esacerbato le disuguaglianze di genere e invertito i progressi che si erano acquisiti negli anni precedenti. La Caritas Europea avverte: il fatto che il 75% dei prestatori di assistenza informale sia costituito da donne pone un onere maggiore sulle donne rispetto agli uomini che spesso le induce a stare (parzialmente o completamente) fuori dal mercato del lavoro o ad accettare redditi inferiori. E’ ora di invertire la rotta e investire su una “Strategia europea sulla cura”.

Le immagini che arrivano parlano di ragazzi giovanissimi giustiziati e di madri che piangono sul luogo dove sono stati seppelliti. Azar Karimi fa parte dell’Associazioni giovani iraniani in Italia e la sua missione oggi è far sapere al mondo cosa sta succedendo in Iran e soprattutto nelle carceri iraniane. “Il bilancio degli arresti e delle persone che sono morte - dice - è altissimo ma non è quello reale. Sicuramente sono di più di quello che ci arriva come documentazione. A noi risultano 700 morti e 30 mila persone arrestate. Ma, ripeto, sono di più. E parliamo anche di bambini, ragazzi minorenni, giovani, uomini e donne. Non c’è filtro”.

UNA VIA SICURA  Il primo corridoio umanitario fu deciso nel dicembre 2015 e arrivò in Italia nel febbraio 2016. Da allora altri paesi europei hanno cominciato a sperimentare questo modello. La sfida per il futuro è applicare la strategia della sponsorship perché diventi un’alternativa reale per tutti. Ecco l'ottava puntata del reportage di Redattore Sociale in collaborazione con Acri

Circa 7 milioni di bambini sono a rischio a causa degli attacchi alle infrastrutture energetiche che hanno distrutto il 40% della produzione di energia del paese. Più di un milione e mezzo di bambini sono a rischio di depressione, ansia, disordini da stress post-traumatico e altre problematiche legate alla salute mentale

Scrittori, lettori, booktoker e professionisti del settore rilanciano sui social network la loro richiesta di mantenere la carta cultura da 500 euro per tutti i ragazzi e le ragazze che diventano maggiorenni. Levi: “Pronti a lavorare con governo e parlamento per ridurre le truffe, ma la Carta rimanga per tutti”

L'Assemblea europea, eletta a suffragio universale dai cittadini, sta attraversando una delle fasi più critiche della sua storia. Accuse di corruzione e scandali irrompono nell'emiciclo di Strasburgo, tra rabbia, imbarazzi, recriminazioni. Eppure la vicenda che investe alcuni deputati e assistenti parlamentari mostra contorni ancora da chiarire e fa sorgere parecchi interrogativi. Giovedì 15 dicembre l'Assemblea voterà una risoluzione politica.

Sul palco del Teatro Quirino De Giorgio di Vigonza, nell’ambito della rassegna #TempoPresente curata da Cristina Palumbo, ha fatto risuonare "AquaDueO. Un pianeta molto liquido". Per Telmo Pievani, la comunicazione della scienza ha bisogno di sconfinare nelle emozioni. Anche con la comicità musicale della Banda Osiris come a Vigonza e con la narrazione civile di Marco Paolini dagli schermi di Rai3.