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Da Pechino a Shanghai, a Nanchino, i manifestanti sono scesi per le strade di almeno 6 città della Cina nel fine settimana per manifestare contro le misure di lockdown. A seguito delle proteste, il governo ha deciso di rafforzare la presenza di forze dell'ordine nelle città. Sono aumentati agenti e mezzi della polizia e i controlli. Ci sarebbero stati anche arresti nelle ultime ore, almeno quattro. Francesco Sisci: “quelli che protestano e sono scesi in piazza apparentemente sono ancora una minoranza. Qualche decina di migliaia e non un milione di persone. Certamente, sono una punta di iceberg, il segnale di un problema più profondo”. “Si è rotta la fiducia che c’era tra la gente e la leadership”

“Chiediamo l’immediato rilascio dalla custodia e dalla detenzione dei nostri sacerdoti – padre Ivan Levytsky e padre Bohdan Geleta – e la garanzia che possano proseguire il loro servizio legale senza ostacoli ai bisogni spirituali dei fedeli dell’a Chiesa greco-cattolica ucraina (Ugcc) che vivono a Berdyansk”. 

La proposta, che verrà presentata al ministero dell’Interno, mira a rendere l’accoglienza in famiglia una misura strutturale del sistema di accoglienza in Italia. L’assessora alle Politiche sociali e alla salute di Roma Capitale Funari: “L’ospitalità in casa è una risorsa preziosa"