Fatti

“Santità, grazie per il suo amore e la sua attenzione”. E’ il primo post che appare sull’account twitter del cardinale Charles Bo dopo giorni di sospensioni e il primo pensiero va al messaggio di solidarietà e all’appello di Papa Francesco per la pace in Myanamr. La situazione nel Paese è sempre più critica: secondo l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani 200 sono le persone morte nelle proteste e circa 2.400 le persone in carcere. La giunta militare ha preso di mira i media locali e la trasmissione dati dei cellulari, per “far precipitare così il paese nell'oscurità”.

L'European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (Emcdda) punta sul web e lancia la nuova stagione dell’indagine europea 2021 sulle droghe, per valutare i modelli di consumo di sostanze psicoattive in 30 paesi. L’invito è alla partecipazione volontaria a tutti i maggiorenni che abbiano consumato almeno una sostanza nell’ultimo anno

“Dante Alighieri. Il canto del viaggio” è il percorso da marzo a settembre che celebra i 700 anni dalla morte del sommo poeta (1321-2021) e di cui villa Immacolata è capofila con il coinvolgimento di numerose realtà diocesane e accademiche che si sono messe a disposizione per l’occasione. 

Si comincia giovedì 25 marzo con la messa alle 11 nella cappella degli Scrovegni e la lettura del primo canto dell'Inferno da parte dei giovani e dell'ultimo del Paradiso da parte del vescovo Claudio.

Catastrofe umanitaria in Etiopia: la guerra nel Tigray, scoppiata a novembre, ha già provocato 131mila sfollati interni e 60mila profughi nel vicino Sudan. Cinquantamila i morti stimati. Massacri di civili, stupri e violenze continuano da quattro mesi. Nel mirino anche alcune chiese ortodosse, mentre il governo federale e gli oppositori tigrini si accusano a vicenda. Lo scontro rischia di destabilizzare l’intero corno d’Africa. Intanto la missione diocesana continua a donare speranza alle comunità cristiane.  

A distanza di 43 anni dalla strage di via Fani di cinque uomini della scorta e che condusse al sequestro e all'uccisione di Aldo Moro, una delle pagine più cupe della nostra storia insegna ancora molto, soprattutto adesso in cui la coesione sociale è a rischio per la forte fragilità sociale, economica e politica che stiamo attraversando. Angelo Picariello, autore di Un'azalea in via Fani, restituisce una lettura chiara e significativa perché il sacrificio diventi lezione di democrazia.