Fatti

Sono arrivate sabato sera alle ore 22 da Torino le prime mille mascherine per la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova. A fornirle è stata Fondazione Città della Speranza che, nel giro di pochissimi giorni, ne consegnerà altre 5mila di tipo FFP2 (specifiche per il personale sanitario), in arrivo dalla Cina. Assieme alla prima tranche è arrivata anche una
dotazione di 50 flaconi di gel disinfettante per mani, a cui se ne aggiungeranno altri 200 nelle prossime settimane.

Un centinaio di associazioni hanno stilato un documento con le richieste al Governo. Si chiedono misure sanitarie immediate per le persone che vivono in situazioni di promoiscuità e prossimità forzata nei centri di accoglienza, negli hotspot, nei siti informali. “Un contagio in questi luoghi avrebbe conseguenze drammatiche”

La crisi del Covid-19 ha significato dover chiudere attività dei centri di assistenza o riorganizzarne radicalmente la struttura. E i senzatetto sono destinati ad aumentare, poiché, facile e tragica previsione, presto la mancanza di lavoro aumenterà la povertà e le famiglie per strada. La Chiesa cattolica è al fianco di tutti, con fede e creatività. Anche nelle confessioni.

Lettera di otto primi cittadini alle istituzioni superiori: bisogna agire subito. Ma l'Ulss 6 non ha personale sufficiente per prestare sostegno. Mascherine sono giunte invece direttamente dalla Germania, mentre occhiali e guanti per il personale sono stati donati dagli agricoltori vicentini. La storia straziante di Lina Cavestro, che ha rinunciato a un posto in terapia intensiva per lasciarlo a un paziente con più speranza di vita.

«Le persone e la salute vengono prima di tutto - dichiarano Maria Cristina Piovesana e Massimo Finco -. Se le Autorità sanitarie dicono che serve una ulteriore stretta sulle attività produttive, lo faremo responsabilmente così come abbiamo già adottato ogni possibile misura per la sicurezza. Le imprese sono al servizio della comunità e del Paese e lo saranno anche in questo momento drammatico, assicurando la continuità delle filiere essenziali e gli approvvigionamenti.
Ma questo non significa non evidenziare l’inadeguatezza con cui è stato gestito un provvedimento così grave e complesso da attuare. Ancora una volta l’annuncio, aleatorio, è arrivato ieri a tarda sera ma al momento (pomeriggio di domenica) ancora non è noto ufficialmente quali siano le attività coinvolte, ci sono centinaia di migliaia di imprese e milioni di lavoratori in Italia che non sanno ancora cosa dovranno fare domattina.
Fin dalla prima mattina di oggi l’Associazione è stata operativa per rispondere alle domande di centinaia di aziende che non sanno chi deve chiudere, quali comunicazioni dare ai collaboratori, quali tutele per chi dovrà rimanere a casa».

Culturalmente impreparati. Camorra, 'Ndrangheta e Mafia siciliana si sono spartite il territorio, ma i veneti continuano a non accorgersene. Parla il giornalista Maurizio Dianese, che con tre colleghi ha fondato a Dolo il Centro di inchiesta e documentazione sulla malavita in Veneto

Dall’11 marzo sono aumentate le telefonate  le chat e le mail: questo il quadro di Telefono Amico Italia, l’organizzazione di volontariato che dà ascolto a chiunque abbia bisogno di una voce amica. L'ansia e la preoccupazione principale è legata al Coronavirus, non tanto però la paura di contrarre il virus, quanto la difficoltà ad adattarsi alla nuova situazione  all'isolamento e alla chiusura in casa, non poter fare la vita di tutti i giorni.

Ordine degli psicologi. Finita la prima fase, le persone faticheranno a sopportare psicologicamente il perdurare dell'emergenza. Una risposta può arrivare dalla capacità di resilienza degli anziani, con cui confrontarsi per scaricare pensieri e preoccupazioni 

Italiano di nascita e di formazione, master alla London School of Economics e dottorato al King’s College, oggi docente di Public Management, Edoardo Ongaro vive sull’isola con la famiglia. Al Sir racconta la vita quotidiana e le incertezze della politica britannica di fronte al coronavirus: il governo della Brexit sembra aver perso preziose settimane. “In futuro – dice – trarremo insegnamenti dagli errori commessi, per essere persone migliori, più fraterne, più umane”