Una videoconferenza “affollata” quella che si è tenuta stamane su iniziativa dell’assessore regionale al turismo,
Fatti
Il sindaco Claudia Corradin è allo stremo, come il personale ridotto al minimo che ancora opera all'interno del Centro servizi per anziani Pietro e Santa Scarmignan. A oggi tutti i 63 ospiti sono positivi al Coronavirus così come 25 operatori. Nessuna risposta alle richieste di aiuto inviate ad altre strutture, cooperative e Ulss 6.
Nuove disposizioni, questa volta da parte della Regione Veneto, valide fino al 3 aprile per evitare il propagarsi dell'epidemia di Coronavirus.
Ogni scuola riceverà un contributo di mille euro che potrà essere utilizzato per la formazione dei docenti, anche online, su modalità didattiche innovative. Lo fa sapere il ministero dell'Istruzione
Parla Maurizio Pompili (Servizio per la prevenzione del suicidio): “Laddove si perdono aspettative per il futuro, il rischio aumenta. Avremo nuovi casi, sopratutto per le ricadute economiche; e si aggraveranno coloro che, già in cura, oggi non trovano l'ambulatorio aperto. Ci sono categorie più esposte, ma il rischio è diffuso e bisogna prevenire”
Per Cgil, Cisl, Uil, Confcooperative e Legacoop è l'unico modo per fermare l'epidemia e salvare vite. "Nell’ultima settimana si sono susseguiti diversi incontri in Regione ma con dispiacere è prevalsa la linea di mantenere aperte tutte le attività produttive"
La storia di Maria, che ogni giorni lavora per 6 ore a stretto contatto con il pubblico: “Dico ai clienti di stare a distanza, ma non tutti lo fanno e qualcuno si avvicina. Vedo ogni cliente come possibile untore. Ho la stessa mascherina da giorni, quando torno a casa sono sfinita e stressata”
L’ospedale di Schiavonia identificato come COVID Hospital si sta trasformando per assistere pazienti che hanno bisogno di ricovero.
Il giornalismo è a una svolta, chiamato alla prova dall'emergenza Covid-19. "Tanti colleghi, fra cui quelli dei media cristianamente ispirati, stanno mettendo in campo - afferma al Sir il direttore di Avvenire - un’informazione che vorrebbe aiutare a 'leggere' i diversi risvolti della pandemia, a vederne i contorni italiani e internazionali. E a comprendere che non se ne esce da soli, ma insieme". Lo smart working, la versione digitale free, i problemi di distribuzione postale. Le difficoltà non mancano, ma le notizie di qualità sono più che mai necessarie. Il ruolo del governo, l'azione dell'Unione europea
I Paesi africani "devono reagire", perché la strategia del contenimento contro l'epidemia di Coronavirus potrebbe non bastare: questo l'appello lanciato all'Africa dal direttore...
Bergamo e Provincia ha, in questo momento, il più alto numero di contagi: 4.645 persone hanno contratto il virus secondo i dati forniti il 19 marzo alle 17 dalla Protezione civile. Un numero, probabilmente, al ribasso, come ci spiega un giovane parroco di Caprino Bergamasco: sono tantissimi, infatti, gli anziani che muoiono in casa con sintomi che sono chiaramente riconducibili al coronavirus ma che non sono stati accertati perché magari non hanno avuto la tosse o la febbre. Di fronte a questa tragedia immane, la testimonianza dei sacerdoti, la dedizione di medici e infermieri, la solidarietà tra la gente non fanno morire la speranza
L’inquinamento dei corsi d’acqua e il cambiamento climatico stanno costringendo migliaia di persone a lasciare le proprie case. A denunciare la situazione è un nuovo report del Norwegian refugee council, “When canals run dry”
E’ la proposta della campagna "Ero straniero": si chiede al governo una misura straordinaria a sostegno dell’agricoltura italiana che, a causa del coronavirus, rischia di non avere manodopera: la regolarizzazione degli stranieri già presenti in Italia con stipula di un contratto di lavoro
Prenotare la donazione e continuare a garantire scorte di sangue per i pazienti che ne hanno bisogno. È l’obiettivo per cui AVIS Nazionale ha lanciato la campagna #EscoSoloPerDonare, un modo per incentivare i donatori a rispondere attivamente all’emergenza che il Coronavirus sta provocando anche nelle attività ospedaliere di routine.
Anche il Sudafrica ha fatto scattare il 16 marzo le misure di prevenzione e sicurezza per contenere il contagio da Covid-19. Il paziente zero è risultato positivo dopo un viaggio in Italia. I numeri sono ancora contenuti perché i tamponi vengono effettuati solo per casi a rischio, ma cresce la paura che il contagio possa diffondersi in maniera sotterranea, soprattutto nelle township