Fatti

Nell’elegante sede del Foreign Office, a pochi passi da Downing Street e dal parlamento di Westminster, la dipartita britannica dalla Ue è ancora al centro delle conversazioni di duecento giornalisti stranieri, riuniti all’evento “Working with Whitehall”, organizzato dal ministero degli Esteri insieme all’Associazione stampa estera. Tre corrispondenti analizzano con il Sir la situazione che si verrà a creare con Brexit

Anche Medici con l’Africa Cuamm ha deciso di correre ai ripari e di rispettare le basilari norme sanitarie per il contenimento della diffusione del Coronavirus per evitare di essere, senza volerlo, responsabile della trasmissione del contagio in terra africana. 

«Se il contagio dovesse diffondersi - spiega Giovanni Putoto, responsabile della programmazione dell'ong - l'Africa sarebbe in ginocchio».

Del contagio che dalla Cina è arrivato in Italia parla da Shijizhuang City, padre John Baptist Zhang, fondatore della Xinde press e della Jinde Charities: “Dimostra che il Covid-19 non è un disastro che ha colpito solo la nostra nazione, ma un disastro per l'umanità nel suo insieme. Quello che vorrei dire ai nostri amici, fratelli e sorelle, italiani: fate attenzione. Prendete il Covid-19 seriamente, abbiate cura di voi stessi e imparate dall'esperienza cinese. Il Coronavirus è terribile”. E sulle forme di razzismo che hanno colpito i cinesi che vivono nel nostro Paese, aggiunge: “È vergognoso”.

La riforma che mirava a decretare l’acqua “bene pubblico” si è incagliata in Parlamento. Nonostante le buone intenzioni, al momento sembrano prevalere gli interessi di pochi, come denuncia mons. Luis Infanti della Mora, vescovo del vicariato apostolico di Aysén, nel sud del Paese, storica voce rispetto a questa battaglia e che dice: "Una riforma della Costituzione per cambiare le regole della gestione dell’acqua sarebbe un segnale davvero potente per facilitare profondi cambiamenti anche in altri ambiti della società"