Idee

Oggi, venerdì 8 marzo, si celebra la Giornata internazionale della donna. Questa espressione, che a molti può suonare pleonastica o addirittura inutile, vuole sottolineare con forza le conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte dalle donne, ma soprattutto quelle che sono ancora da raggiungere. Eh sì, perché nonostante molti pensino che la parità sia un fatto assodato, le discriminazioni e le violenze di cui sono state e continuano a essere oggetto le donne nel mondo imperversano nonostante decenni di battaglie femministe.

Freno a mano tirato L’incertezza sul tipo di auto da acquistare è dovuta alle misure adottate dall’Unione Europea per la transizione energetica. Segue poi la preoccupazione del quadro economico italiano. Incentivi e perplessità Se gli acquirenti di auto elettriche attendono i vantaggi (ormai se ne parla per aprile), i “tradizionalisti” hanno già esaurito le risorse

Associazioni e Movimenti cattolici italiani uniti per impedire la modifica della Legge 185/90. A seguito dell’approvazione del Senato avvenuta a fine febbraio, sarà a breve in discussione alla Camera dei Deputati il Disegno di Legge di iniziativa governativa che modifica, “peggiorandola in maniera rilevante”, la normativa italiana sull’esportazione di armi. Vignarca (Rete Pace e Disarmo): “Non è vero che armarci di più garantisce più sicurezza e più pace. Questo paradigma viene utilizzato in maniera strumentale per favorire l'export di armi”

Partito il “Tour” sul territorio da Bologna, altre tappe saranno nei prossimi mesi a Palermo, Roma, Milano e Venezia. Intanto, a maggio la quarta edizione degli Stati generali, sempre nella capitale. Con il presidente della Fondazione per la natalità facciamo il punto sulla situazione in Italia e su cosa manca per una vera svolta e raggiungere l’obiettivo delle 500mila nascite entro il 2033

Giorno "storico" per la Francia che con il voto del Parlamento si prepara a diventare il primo Paese al mondo a includere esplicitamente nella sua Costituzione l'interruzione volontaria di gravidanza (aborto). La modifica costituzionale prevede l’inserimento di un nuovo comma nell’articolo 34 della Costituzione. Mons. Antoine Hérouard, arcivescovo di Digione e vice presidente della Comece: "Nessuno, nessun partito, oggi rimette in causa la libertà di scegliere. Non c'è un pericolo su questo punto. Si tratta piuttosto di vedere perché tante donne hanno ricorso e ricorrono all'aborto. Questo costituisce un atto grave che ha delle conseguenze, anche psicologiche, profonde su tante donne"

Stop ai cellulari in classe. A dire la verità è una di quelle dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano. Quante volte, infatti, si è sentito dire? E quante discussioni sono già state fatte in proposito? Il fatto è che la questione degli smartphone in mano agli studenti è da una parte molto seria, dall’altra estremamente difficile da affrontare.