Il 2024 segna un record di conflitti e disastri naturali. La deterrenza armata ha fallito. Serve un nuovo paradigma politico: un Ministero della Pace per promuovere giustizia, fraternità e nonviolenza come pilastri della democrazia e della sicurezza globale
Idee
Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, riflette su guerra, pace e speranza. Denuncia la falsa normalità del riarmo e invita a riconoscere il bene nascosto: “La bontà è disarmante e salva il mondo, senza trionfalismi, ma con la vita quotidiana”
La scuola e tutte le agenzie educative nel prossimo futuro dovranno insegnare ai ragazzi, più che infinite nozioni, soprattutto a fare domande intelligenti e non scontate
Secondo fonti Onu ben 2,2 miliardi di persone non possono godere di questa risorsa
Meglio andare piano coi giudizi e anche con l’uso dei termini, come “omofobia”
Rachel Goldberg-Polin, madre di Hersh, rapito e ucciso da Hamas, ha incontrato leader mondiali e Papa Francesco per salvare il figlio. Inserita dal "Time" tra le 100 persone più influenti, continua a lottare per la liberazione degli ostaggi, ricordando che "le lacrime sono tutte uguali"
Il giornalista e telecronista Rai, “voce” storica della Nazionale di calcio italiana, è scomparso il 5 marzo all’età di 86 anni. Nelle parole del figlio Fabio emerge una persona appassionata di sport e un educatore che ha provato “a mettere al centro la dimensione dell’umano”. “Il fatto di stare insieme alla gente, negli oratori, sui campetti di calcio era per lui un’esigenza di semplicità”
Sergii Chernov, politico ucraino di Kharkiv, analizza i tentativi in atto tra Unione Europea e gli Stati Uniti di Trump di porre fine alla guerra. "Mi provoca un grande dispiacere vedere che si sta organizzando il destino dell'Ucraina senza gli ucraini. Se funzionasse il diritto internazionale questo non succederebbe. Bisogna trovare meccanismi internazionali che siano realmente capaci di difendere i diritti dell'uomo e la legittimità dei confini".
L'incontro con un soldato che ha appena lasciato le trincee per andare a trovare la famiglia. Un congedo che arriva dopo un anno vissuto ininterrottamente sul fronte. "Qualsiasi guerra è sporca ed è sporca da entrambi le parti. Cosa faccio? Lancio artiglierie. Magari contro un padre di famiglia, una brava persona". Non c'è odio né nella sua voce né nei suoi occhi.
26 febbraio 2025, questa sarà una data decisamente impressa nel mio affannato, angosciato, sanguinante cuore. Mi scuso ma non trovo altro modo, per quante persone possa io conoscere, per esternare e condividere, quasi potesse essere un medicamento potente a contenere la straziante sofferenza, l’angoscia che avverto in questo momento
Determinazione, empatia e cambiamento: il volontariato di chi non resta indifferente
Andrea Sgualdo Infermiere, nei primi mesi del 2020 si è trovato di colpo chiuso in una stanza, isolato dalla famiglia, con una seria forma di malattia
Francesco Simoni Medico internista, lavorava in Medicina generale degli Ospedali riuniti Padova Sud di Schiavonia quando è scoppiato il Covid
Cinque anni fa, il 9 marzo 2020, l’Italia si chiudeva in un lungo lockdown per fronteggiare il Covid-19. A oggi le vittime sono 199 mila, 17 mila in Veneto, che ricorda la prima vittima, Adriano Trevisan. Quale responsabilità morale ci portiamo dietro?
Non è questo il momento di stancarsi. Stancarsi di pregare per papa Francesco. Tra pochi giorni sarà trascorso un mese dal suo ricovero al policlinico Gemelli di Roma. «La sua voce manca terribilmente», ha confessato mons. Vincenzo Paglia.