Mosaico

“Nella scuola della didattica a distanza gli alunni con disabilità devono poter frequentare insieme ai loro compagni e a tutti i loro insegnanti”: lo ribadisce il Coordinamento italiano insegnanti di sostegno. Appello al ministro Bianchi: “Si diano indicazioni univoche alle istituzioni scolastiche rispetto alla frequenza di un piccolo gruppo eterogeneo di alunni”

Poco coordinamento dalla Regione, servizi territoriali inesistenti, salari bassi per il personale: gli esisti di una ricerca commissionata dal Sindacato dei Pensionati della Cgil Lombardia. Le proposte dell'associazione dei parenti degli ospiti, Felicita, e di Uneba

Sempre più diffusa e con esordio sempre più precoce: negli ultimi tempi si è registrato un abbassamento dell’età fino agli 8/9 anni, ma l’anoressia è la punta dell’iceberg di una sofferenza più profonda. Per questo, oltre che sulle restrizioni alimentari, occorre intervenire sul disagio emotivo sottostante. Si può guarire, ma è fondamentale una diagnosi precoce. Parla la neuropsichiatra Valeria Zanna, responsabile del Centro per l’anoressia e i disturbi alimentari dell’ospedale Bambino Gesù

A Cesano Boscone (Milano) un servizio di trasporto con mezzi pubblici e a piedi coinvolge persone con disabilità intellettiva. E presto verrà ampliato, malgrado la pandemia. Articolo pubblicato sulla rivista SuperAbile Inail

Si intitola “A Grammar of Italian Sign Language” ed è uno dei prodotti del progetto europeo “Sign-Hub”: 830 pagine in formato digitale, con 1.541 video, 712 immagini e 2.367 esempi. Alla sua realizzazione hanno contribuito sette autori e sette collaboratori sordi: per il momento è disponibile la versione in inglese, ma si sta lavorando alla traduzione in italiano e in lingua dei segni

I Csv regionali chiedono un urgente “programma di vaccinazione” specifico per tutti coloro che sono impegnati, insieme alle associazioni, nel fornire assistenza e supporto nell’emergenza sanitaria. La vaccinazione sarebbe anche un’opportunità per organizzare un intervento organico sul territorio

L’idea è venuta all’associazione Tetris Aps, una realtà nata da poco e composta da giovani tra i 18 e i 35 anni. L’obiettivo è raccogliere foto della città e relative storie dai nonni e dagli anziani e condividerle su una mappa online. Minari: “Una bella opportunità per i giovani e per gli anziani perché hanno tanta voglia di raccontarsi”