Lettera 35 - Cronache da un'economia umana

Solidarietà, un nome che è già tutto un programma soprattutto se destinato ad accompagnare le sorti di un sindacato.

I lavoratori di Danzica decisero di sfidare il comunismo sul suo campo, nella carne viva dei problemi: di fronte ad un'ideologia che proponeva uguaglianza nella miseria in cambio di libertà, gli operai scelsero la speranza al prezzo del coraggio.

Trentanove anni dopo è un insegnamento ancora valido, soprattutto per i cattolici. 

Mentre l'Associazione italiana editori festeggia il suo 150° compleanno alla presenza del Presidente della Repubblica, i dati del mercato editoriale si delineano fra luci ed ombre.

Fingendo per un momento di non vedere i numeri relativi ai quotidiani e periodici — drammatici sotto ogni punto di vista — e concentrando l'attenzione solo sull'industria libraria, il segno più in termini di valore e di copie vendute fa ben sperare. Decisamente meno lusinghiero il calo costante dei lettori.

E, pare, non saranno gli ebook a salvarci.

Secondo gli esperti il 5G non nuoce alla salute ma, se su questo punto sono in molti a nutrire dei dubbi, sul fatto che questa tecnologia possa minare la nostra libertà sono tutti d'accordo.

Tutto dipende da chi sarà chiamato a gestire questa rete e, anche, ad installarla. Sulle aziende cinesi, ad esempio, anche la Nato ha qualche dubbio...

Claudio Borghi Aquilini, deputato storicamente no euro ed attuale presidente della commissione bilancio della Camera, ha di recente ammesso candidamente di aver guadagnato il 25% grazie alla riduzione dello spread.

A meno che non si sia degli speculatori o dei provetti investitori, spesso è difficile associare l'andamento degli interessi sui titoli di stato con la propria ricchezza personale. 

Un legame, invece, c'è ed è tutta questione di fiducia.

Il contribuente va in vacanza, il fisco no. Secondo gli ultimi dati, due case vacanze su tre vengono affittate in nero e il fenomeno prolifera anche attraverso l'uso e l'abuso delle piattaforme online di locazione a breve termine.

Un fenomeno in costante crescita, quello delle case private affittate ai turisti, che in una città come Padova sfiora il 30% dei posti letto disponibili in città.

Un settore florido che mal si concilia con il fisco e, pare, anche con la privacy degli affittuari... 

Negli ultimi trent'anni la popolazione mondiale sotto la soglia di povertà si è ridotta drasticamente, viviamo più a lungo e mangiamo meglio dei nostri avi.

A confermarlo ci sono le principali statistiche — sintomo a loro volta di una società efficiente e progredita — ma la percezione generale parrebbe andare in controtendenza. 

Cinque validi argomenti di cui parlare a cena per convincere anche i commensali più recalcitranti che poteva andarci peggio.

A sancirlo è un documento del Business Roundtable sottoscritto da 181 amministratori delegati delle principali multinazionali americane: l'attenzione delle grandi imprese si deve spostare dagli interessi degli azionisti a quelli dei cosiddetti stakeholders, lavoratori e comunità inclusi.

Un cambio di passo che, se dovesse concretizzarsi, ridimensionerebbe uno dei fondamenti stessi del capitalismo: il peso specifico del capitale.

Nel solo Veneto sono 100 mila i lavoratori cosiddetti a somministrazione: un esercito di giovani, italiani e stranieri, assunti al 99% a tempo determinato.

Amazon, il colosso dell'e-commerce, è un grande utilizzatore di questo tipo di contratti ma un recente pronunciamento del giudice del lavoro rischia di cambiare le carte in tavola. A favore dell'azienda.

La storia è lunga ma la legislazione nazionale carente: le cooperative di comunità sono una realtà tangibile in molte parti della penisola, capaci tanto di offrire servizi quanto di donare una speranza ai piccoli centri altrimenti condannati allo spopolamento e all'abbandono.

La prima del Veneto è nata solo pochi mesi fa in Cadore ma in Emilia, in Puglia e in altre regioni sperimentano forme innovative di cooperazione e anche di turismo sostenibile.

In oriente, si sa, hanno una passione per le mascherine chirurgiche: vuoi per lo smog, vuoi per non contagiare i propri vicini con l'influenza che ci si porta appresso, ne fanno un grande utilizzo.

Anche i manifestanti di Hong Kong, spesso e volentieri, celano il loro viso dietro ad una mascherina in tessuto ma la ragione è sconfortante: nascondono il volto anche, se non soprattutto, dai raffinati sistemi di videosorveglianza capaci di riconoscerne i lineamenti fra mille.

In futuro basterà un sorriso, l'occhiolino per pagare un caffè ma mettere la faccia nel posto sbagliato potrebbe costare caro. Compreso la galera.

Il Veneto vive nella stessa condizione del resto d'Italia, sospeso com'è fra denatalità, disparità salariale e bassa occupazione. 

I dati del report sul lavoro in Veneto non sono, però, tutti negativi come nel caso della stabilità dei contratti di lavoro.

Il 23 luglio 1957 nasceva la Ceca, la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio, ed assieme al Piano Marshall fu alla base per il rilancio economico del Continente dopo la seconda guerra mondiale.

Un embrione di unione degli stati europei che intorno a due materie prime indispensabili seppe trovare coesione e collaborazione, una lezione utile anche 62 anni dopo.

Le notizie del giorno sono tre: la Fiat avrà un'elettrica europea, si chiamerà 500 e verrà prodotta nello stabilimento simbolo dell'azienda, quello di Torino Mirafiori.

Corsi e ricorsi della storia, tutto torna dov'è cominciato: qui, dal 1957 al 1972 si sono prodotte le altre 500, quelle che hanno motorizzato il nostro boom economico. Sarà di nuovo una piccola Fiat il simbolo della ripartenza dell'Italia?

Mentre la vecchia Europa sperimenta le gioie del sovranismo, sospesa fra Brexit e guerre di dazi, l'Africa pensa bene di unirsi nel più grande mercato comune del mondo.

Una sfida e una scommessa, quella lanciata dall'Unione Africana: una sfida alla dipendenza da Cina ed Europa ma soprattutto una scommessa per assicurare prosperità ad un continente che ne ha un disperato bisogno.

Sabato 6 luglio si celebra l'edizione numero 96 della Giornata Internazionale delle Cooperative, un'occasione importante per riflettere su un modello d'azienda talvolta abusato ma ancora vivo e vitale nei suoi principi originali.

Una serie di eventi per conoscere il mondo cooperativo si terranno in tutto il mondo, dalla Sicilia al Giappone passando per il Sud America e gli Stati Uniti.