Sciopero e manifestazione venerdì 18 per i lavoratori dei call center. Spiegano la situazione i delegati Fistel Cisl di Padova e Ivrea.
Lettera 35 - Cronache da un'economia umana
Uno studio dell'Iref mostra come la precarietà ha influenzato l'approccio dei giovani alla ricerca e ai diritti dei lavoratori.
Obliquo, un nome che è anche bandiera per l’agenzia, è una summa di tante professioni e di tante esperienze. Lavori smart che coesistono e coabitano in un ufficio open space rigorosamente in coworking, in comune con altre aziende. Eccola, la rivoluzione digitale che sta cambiando la vita dei giovani e le regole d'impresa.
Dall'agricoltura ai lavori domestici, l'assenza dei voucher si fa sentire. Alcune cifre.
Senza il Regno Unito verranno a mancare dai 12 ai 14 miliardi, ma le nuove politiche strategiche richiedono finanziamenti extra per 10 miliardi. Come conciliare il bilancio dell'Unione con le sfide dei tempi che corrono?
Alcune cifre per capire, conoscere e interrogarsi sullo stato di salute e le dinamiche del mondo del lavoro italiano.
Confindustria e Miur portano in cattedra il mondo dell'impresa, insegnando ai ragazzi come diventare gli imprenditori di domani.
Facebook è stretto all'angolo: da una parte lo scandalo datagate dall'altra il mai risolto problema fiscale. Il fondatore, Mark Zuckemberg, riuscirà a salvare la sua creatura?
Ad aspettare il nuovo governo c'è lui, il debito pubblico. A quanto ammonta, chi l'ha sottoscritto e che aria tira sui mercati.
Un oceano di automobili parcheggiate ma niente centri commerciali, palasport o stadi ricolmi di gente nelle vicinanze. È il Dieselgate, bellezza.
La disinformatia è tornata di moda, la sottile arte della persuasione attraverso la diffusione di notizie false e tendenziose ora si fa coi social e funziona anche troppo bene.
Se la proprietà sembra ormai passata di moda, tocca al Terzo settore dare nuova vita ai fallimenti dell'economia del noleggio.
In America la chiamano enfaticamente “Retail Apocalypse”, l’apocalisse del commercio, un terremoto fatto di normalizzazione dei consumi dopo gli eccessi dei primi anni Duemila, pessimismo generalizzato, contrazione dei redditi, commercio online e incapacità degli operatori tradizionali di stare al passo con un cambiamento sempre più rapido.