Schermi

Alla Mostra del Cinema della Biennale di Venezia il regista statunitense David Fincher presenta un crime-action targato Netflix con protagonista Michael Fassbender. È anche il giorno del regista francese Bertrand Bonello con “La Bête. The Beast” con Léa Seydoux e George MacKay. Inoltre, sono stati presentati i progetti di ricerca della Fondazione Mac - Memorie audiovisive del cattolicesimo presieduta da Mons. Dario E. Viganò. Focus speciale legato alla memoria dei pontefici veneti, con messaggi dal Ministero della Cultura e dalla Regione Veneto

80a Mostra del Cinema della Biennale di Venezia, quarto giorno di gara. Con uno splendido bianco e nero e un recupero-omaggio allo stile della Hollywood classica, il regista compone un ritratto del musicista Leonard Bernstein e del suo legame con la moglie Felicia Cohn Montealegre, interpretati con fascino dallo stesso Cooper e da Carey Mulligan. È il giorno anche del terzo italiano in competizione, Stefano Sollima con il crime “Adagio”: un ritratto livido e disperante della Roma odierna, tra forze dell’ordine corrotte e una criminalità impantanata in un limbo senza uscita. Cast italiano di primo piano, tra cui Toni Servillo, Pierfrancesco Favino e Valerio Mastandrea

Terzo giorno di proiezioni all’ottantesima Mostra del Cinema della Biennale di Venezia. Sul tappeto rosso tre autori molto attesi: il primo è il regista greco Yorgos Lanthimos, che, a cinque anni dal successo del film “La favorita”, lascia nuovamente il segno con “Poor Things. Povere Creature!”, racconto che si muove tra surreale, dramma fantastico e favola dark. Ancora, una suggestione potente, su registro classico, è quella che giunge dal dramma storico danese “Bastarden. The Promise Land” di Nikolaj Arcel. È anche il giorno del secondo italiano in gara, Saverio Costanzo, con “Finalmente l’alba”. Il punto Cnvf-Sir

Lo statunitense Michael Mann, che presenta “Ferrari” interpretato con vigore da Adam Driver, ritratto del pilota Enzo Ferrari fondatore della nota casa automobilistica. È girato negli Stati Uniti l’ultimo film del regista francese Luc Besson, “Dogman”, una storia di emarginazione sociale struggente e disturbante, con un cammino di sofferenze illuminato dalla grazia. Infine, torna nuovamente in concorso al Lido il regista cileno Pablo Larraín con “El Conde”, film che rilegge il trauma della dittatura del generale Augusto Pinochet, tratteggiato come un vampiro insaziabile. Il punto Cnvf-Sir

Già dal primo giorno di proiezioni si apre la corsa per il Leone d’oro all’ottantesima Mostra del Cinema della Biennale di Venezia: parliamo del film di apertura “Comandante” diretto da Edoardo De Angelis. Ancora, in occasione della consegna del Leone d’oro alla carriera alla regista Liliana Cavani, è stato presentato fuori concorso a Venezia80 il suo ultimo film “L’ordine del tempo”, ispirato al saggio di Carlo Rovelli. Il punto Cnvf-Sir

Una Mostra del Cinema da ricordare. Non per le turbolenze legate agli scioperi a Hollywood, tra sceneggiatori e attori, bensì per un ricco programma celebrativo per l’80a edizione. Da mercoledì 30 agosto a sabato 9 settembre il Lido di Venezia diventa la capitale del cinema, con la presentazione in concorso di 23 titoli in prima mondiale. Ad aprire la gara è il regista Edoardo De Angelis con “Comandante”, dramma a sfondo bellico interpretato da Pierfrancesco Favino. A Liliana Cavani il Leone d’oro alla carriera. Madrina della Mostra l’attrice Caterina Murino. Il punto Cnvf-Sir

Commedia “contaminata” da crime e mistery. È questo il filo che unisce due titoli in arrivo nel mese di agosto, tra piattaforme e cinema. Anzitutto su Disney+ dall'8 agosto la terza stagione della rodata commedia brillante “Only Murders in the Building” con due veterani della risata a Hollywood, Steve Martin e Martin Short, affiancati come sempre dalla cantante-attrice Selena Gomez. Al cinema dal 23 agosto “La casa dei fantasmi” diretto da Justin Simien, ispirato alla nota attrazione dei parchi a tema Disney “Haunted Mansion”. Nel cast Owen Wilson, Rosario Dawson, Danny DeVito, Jamie Lee Curtis e Jared Leto. Il punto Cnvf-Sir

Ancora una volta Christopher Nolan sorprende e conquista. Il regista londinese torna a confrontarsi con le maglie della Storia ricostruendo la vicenda del fisico nucleare Robert Oppenheimer che guidò il team di scienziati internazionali nel progetto Manhattan, l’invenzione della bomba atomica. È “Oppenheimer”, film appena sbarcato nei cinema statunitensi e in Italia dal 23 agosto con Universal Pictures. Un’opera potente, sfidante e vigorosa. Nolan si conferma un regista visionario, soprattutto per il modo in cui usa la macchina da presa e per come orchestra il linguaggio cinematografico tutto tra montaggio, sonoro e fotografia. Cast straordinario, su tutti Cillian Murphy, Emily Blunt, Robert Downey Jr. e Florence Pugh

“L’ultima settimana è stata turbolenta, ci ha colto un po’ di sorpresa (il riferimento è al recente sciopero degli attori a Hollywood, ndr). Il programma di Venezia80 era comunque già chiuso e l’unico film che abbiamo perso è quello di apertura, ‘Challengers’, di Luca Guadagnino che uscirà nella primavera 2024. Non sarà una Mostra autarchica”.

Esce il crime esistenziale “Come pecore in mezzo ai lupi”, fortunato esordio alla regia di Lyda Patitucci. Protagonista è un’intensa Isabella Ragonese, ben affiancata da Andrea Arcangeli e Tommaso Ragno. È in sala dal 13 luglio con Fandango. Ancora, anteprima del nuovo film di Wes Anderson “Asteroid City”, in concorso a Cannes76 e nei cinema dal 14 settembre con Universal: il regista statunitense stupisce ancora una volta dal punto di vista estetico-formale, regalando una suggestione fantasmagorica. Infine, per tutta la famiglia il cartoon “Ruby Gillman. La ragazza con i tentacoli” di Kirk DeMicco targato DreamWorks. Un racconto di formazione che si ispira all’ironia di “Shrek” in chiave colorata e pop. Il punto Cnvf-Sir