Senza frontiere: voci dall'Europa

L’analisi dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile concordati nel 2015 in sede Onu evidenzia alcuni dati in peggioramento. Male gli obiettivi che puntano a ridurre le diseguaglianze e proteggere l’ambiente. E Asvis denuncia: «Serve un cambiamento significativo».

A Gifhorn, in Germania, nasce “Abrahams Kinder”, il primo asilo cristiano-musulmano a livello nazionale. Il  il gruppo di studio inter-religioso con l’amministrazione locale ha pianificato 15 posti per bambini da uno a sei anni andati esauriti in pochissime ore. «Vogliamo contribuire all'incontro tra le due culture» ha detto il  presidente della locale commissione pastorale cattolica.

Il Commissario europeo per gli aiuti umanitari Christos Styalinides  è ad Atene per portare la solidarietà e gli aiuti concreti della Ue: «Oggi è un giorno di dolore, ma insieme siamo determinati a combattere questi incendi». Attivato anche il sistema satellitare europeo Copernicus.

Il Niger sta avendo un ruolo chiave per ridurre drasticamente i flussi di migranti irregolari verso la Libia e l’Unione europea e la visita a Niamey del Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha puntato sul rafforzamento della cooperazione individuando soluzioni concrete per promuovere maggiori investimenti e finanziamenti Ue.

La Commissione europea ha reso noti i dati previsionali per il 2018 e il 2019. La lunga recessione è alle spalle, ma fattori interni ed esterni  frenano la crescita in mezzo continente, Germania e Regno Unito compresi. Tra le minacce incombenti anche la "guerra commerciale" che si prospetta con gli Stati Uniti d’America.

Solleva molte polemiche e proteste la direttiva sul copyright in discussione al Parlamento europeo. Wikipedia Italia ha oscurato le pagine e chiede agli utenti di coinvolgere gli europarlamentari contro una direttiva che  «mina la libertà della rete a partire dalla creazione di nuovi contenuti» e il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi di Maio ha detto che l'Italia potrebbe non recepire la nuova normativa se non sarà modificata.

Concord, rete di 2.600 ong europee, contesta la tendenza dei Paesi dell'Eu a «sospingere a ogni costo i migranti verso i Paesi di origine e di transito» e a utilizzare i fondi europei «per delegare a governi poco o affatto democratici, in cambio di una manciata di denaro, la gestione delle frontiere e il contenimento degli sbarchi».

Il potere di un nome che diventa «opportunità unica per rilanciare l’integrazione europea ed euroatlantica per i Balcani occidentali». E l'Europa è più vicina grazie all'accordo tra il premier greco e quello macedone sul nome Repubblica Macedonia del Nord.

In un momento drammatico per quanto riguarda l'accoglienza e il soccorso ai migranti un segno di speranza arriva in modo indiretto dal Parlamento Ue. Il trevigiano Antonio Calò, che dal 2015 ospita nella sua abitazione sei immigrati africani, è tra i vincitori del Premio Cittadino europeo 2018.