È nel ricordo della piccola Maria Elena che mons. Luigi Renna, arcivescovo di Catania, ha voluto celebrare oggi la festa di san Vito, patrono di Mascalucia.
Chiesa nel mondo
È ancora raccomandato l’utilizzo delle mascherine in occasione delle celebrazioni liturgiche.
“Un documento che offre ai pastori, agli sposi e a tutti coloro che lavorano nella pastorale familiare, una visione e una metodologia rinnovata della preparazione al sacramento del matrimonio e a tutta la vita matrimoniale”.
Diffuso oggi, 15 giugno, dall'organizzazione Porte Aperte/Open Doors, da 60 anni al servizio dei cristiani perseguitati, il Rapporto "Chiesa Profuga - Report 2022 su sfollati interni e rifugiati". Il Rapporto prende in esame il fenomeno poco conosciuto della Chiesa profuga, quella composta da cristiani costretti ad abbandonare le proprie case, città, paesi. Ne presentiamo una sintesi
È esperienza del nostro impegno trentennale nella pastorale familiare che quando vi è piena collaborazione tra sacerdoti e sposi, la Chiesa si rigenera, respira una brezza di pienezza e benessere che contagia tutta la comunità parrocchiale; laddove invece la relazione è faticosa, ne risente in pesantezza anche la comunità parrocchiale
Perdonarsi, riaccogliersi e ricominciare scommettendo sulla forza di un amore rinato dopo la tempesta. La storia di Nicola e Antonella che si sono ritrovati grazie all’esperienza di Retrouvaille: un programma per coppie in difficoltà, portato avanti da sposi che hanno vissuto le stesse dolorose esperienze di conflitto, separazione, divorzio e sono riusciti a riconciliarsi
Il Papa ha concluso l'udienza di oggi con un ennesimo appello a non dimenticare il "popolo martoriato dell'Ucraina in guerra". Al centro della catechesi, i limiti della vecchiaia, che vanno accettati: "Anche io devo andare con il bastone, adesso"
Domenica 26 giugno si celebra la Giornata per la carità del papa. Grazie all'aiuto economico offerto all᾽Obolo di san Pietro – così si chiama l᾿aiuto economico che i fedeli donano al Santo Padre come segno di adesione alla sua sollecitudine per le molteplici necessità della Chiesa universale e per le opere di carità in favore dei più bisognosi – il papa può offrire un aiuto a chi si trova in difficoltà.
Giornata mondiale dei poveri. Pubblicato martedì scorso il Messaggio del santo padre per la sesta edizione che sarà celebrata a novembre. Il papa fa ampi riferimenti alla guerra in atto tra Russia e Ucraina, denunciando come la “superpotenza” non rispetti il diritto all’autodeterminazione dei popoli, ma poi mette in guardia uomini e donne dal fare del denaro un valore assoluto, atteggiamento che apre la strada allo sfruttamento dell’altro
“Quanti poveri genera l’insensatezza della guerra! Dovunque si volga lo sguardo, si constata come la violenza colpisca le persone indifese e più deboli. Deportazione di migliaia di persone, soprattutto bambini e bambine, per sradicarle e imporre loro un’altra identità”. È uno dei passaggi del Messaggio del Papa per la Giornata mondiale dei poveri, che comincia con il riferimento alla guerra in Ucraina, frutto del "diretto intervento di una superpotenza che intende imporre la sua volontà contro il principio dell'autodeterminazione dei popoli"
Come si fa tecnicamente un podcast? A quali strumenti parrocchie e scuole possono ricorrere per creare podcast educativi?
Festeggiare la Santissima Trinità, dice all’Angelus Papa Francesco, "non è tanto un esercizio teologico, ma una rivoluzione del nostro modo di vivere".
Chi prega (la prima volta) in questo carme? É un uomo che rappresenta tutto il popolo di Israele?
Sarà un'edizione particolarmente sentita quella che celebrerà il Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto che, dopo due anni di pandemia, torna alla sua antica formula, seppur ancora condizionata nei numeri e nelle modalità. Oggi sarà lo Sferisterio del capoluogo maceratese (e non più lo stadio cittadino “Helvia Recina”) ad ospitare la messa che darà il via al tradizionale cammino notturno che, da ben quarantaquattro anni, anima il gesto proposto da Comunione e Liberazione. Circa 2mila i partecipanti
"Le nostre comunità parrocchiali non vivono appieno da protagoniste. Spesso si ha l’impressione che il centro della parrocchia sia il parroco, con qualcuno che lo aiuta. Ma tra collaboratore e corresponsabile c’è differenza. Avere la consapevolezza di essere membra viva di un corpo ed essere responsabili di una comunità anche sotto l’aspetto della vita è diverso", dice l'economo della Cei