Chiesa nel mondo

In Germania e Austria è molto discusso il tema del rilancio e della salvaguardia dell'enorme eredità religiosa, culturale e sociale dei monasteri e abbazie. Restauri, riconversioni, unificazioni e cessioni, vista la diminuzione dei membri delle famiglie religiose, tendono a contrastare la triste realtà delle numerose chiusure di strutture antiche anche di mille anni, fortemente radicate nel tessuto sociale e storico locale

Il Comitato per gli interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli, nella riunione del 7 e dell’8 luglio, ha approvato 72 nuovi progetti, per i quali saranno stanziati 13.564.698 euro così suddivisi: 5.273.407 euro per 27 progetti in Africa, 5.429.915 euro per 30 progetti in America Latina; 2.810.454 euro per 14 progetti in Asia; 50.922 euro per un progetto nell’Est Europa. Tra i 27 interventi nel Continente africano, assume particolare rilevanza quello promosso dai Missionari Oblati di Maria Immacolata che a Belmonte, in Angola, costruiranno nuove aule per l’Istituto scolastico “Padre Mathuni”, che permetterà di ampliare l’offerta formativa, aggiungendo alle sezioni di primaria e secondaria anche quelle tecnico-professionali di sartoria e informatica, e di organizzare corsi pomeridiani di alfabetizzazione per le donne del quartiere.

Siamo vicino Verona, nella frazione di San Michele Extra. Da 2016 a Castiglione don Orazio Bellomi, parroco di S. Rocco, ha coinvolto famiglie e persone in difficoltà nel progetto di un orto solidale che si è rivelato un provvidenziale volano che alimenta non solo la macchina della solidarietà, ma anche stili di vita virtuosi e rispettosi del creato

Una comunità alloggio per minori, lì dove c'era un antico orfanotrofio del 1600: ecco cosa ospita la “Fondazione Regina Elena” di Cefalù. Don Giuseppe Licciardi racconta a Giovanni Panozzo, nel video che vi presentiamo, di aver riscoperto, grazie a questi ragazzi, la fecondità del celibato e la bellezza dell'essere padre. Ma è tutta la comunità educativa della Casa Regina Elena che offre a questi giovani una vera nuova famiglia

“Credo sia importante, come Chiesa italiana, tenere continuamente desta l’attenzione su quanto accaduto in Turchia e sulle gravi emergenze provocate dal devastante terremoto del febbraio scorso. Se ne parla troppo poco e male". Don Marco Pagniello, direttore nazionale della Caritas italiana, appena rientrato dalla Turchia, racconta al Sir quale sia la situazione oggi, nelle zone colpite, a cinque mesi dal devastante terremoto che, nella notte tra il 5 e il 6 febbraio, ha provocato 57.700 vittime accertate (tra Turchia e Siria) e che tipo di intervento si appresta a mettere in atto la Caritas

“Cercate indomiti il grande, il bello e il necessario. Non lasciatevi costringere in compromessi senza respiro. Non abbiate paura della sete di radicalità e della ricerca del definitivo. Andate incontro ai vostri contemporanei e sostenetene la speranza, partecipate alla costruzione di un mondo migliore. Difendete la vita e contribuite a fare del nostro mare un crocevia di pace e armonia”. 

È disponibile la nuova app Bibbia Cei, progetto sostenuto dalla Segreteria generale della Cei sotto la supervisione del Settore dell’apostolato biblico dell’Ufficio catechistico e dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali. La app, scaricabile su Apple Store e Google Play, è uno strumento di consultazione dei testi biblici adatto ai dispositivi di ultima generazione. Oltre 130.000 download in poche settimane. Ne abbiamo parlato con il direttore dell'Ufficio, Vincenzo Corrado, e il responsabile del Settore, don Dionisio Candido

Questo il colpo d’occhio dopo le 2 alluvioni del mese di maggio: la montagna, con i segni di ferite profonde nel verde delle colline e nelle strade interrotte; la città, con tante case vuote, ingrigita dal fango polveroso che si sta asciugando lentamente; i territori, in cui l’acqua non è ancora del tutto defluita; tutti i Comuni della Diocesi colpiti.

L’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa traccia al Sir un bilancio dell’incontro, offrendo prospettive con cui oggi affrontare nuove forme di presenza e di servizio ecclesiale in zone per molti versi disagiate: sono passaggi che comportano un nuovo modo di concepire la figura del presbitero, a partire dalla rivisitazione del suo servizio di presidenza. Si tratta di considerare il ministero ordinato come differenziato e articolato al suo interno; di valutarne le possibili analogie con il ministero episcopale; di immaginare nuove ministerialità laicali

In vista del vertice tra Unione europea e Celac (Comunità di Stati latinoamericani e dei Caraibi) che si terrà il 17-18 luglio a Bruxelles, la Comece (Commissione degli episcopati dell’Ue), insieme a Celam (Consiglio episcopale latinoamericano), Caritas Europa e Caritas Lac (Caritas della regione latino-americana e caraibica), lancia oggi una serie di brevi video a favore di “un partenariato che porti benefici concreti a tutte le persone e comunità delle due regioni, oltre a promuovere un mondo più pacifico e fraterno”.