Chiesa nel mondo

Se certamente la maggior parte degli abusi avviene nella cerchia familiare è altrettanto vero che la Chiesa non ne è esente e non soltanto perché composta da famiglie, ma anche perché in questi odiosi crimini sono state coinvolte persone con responsabilità nella comunità. Che si tratti di un male antico non c’è dubbio, ma non è certo ineluttabile: diventa di vitale importanza costruire e consolidare un vero e proprio cambio culturale

Nel discorso del 29 aprile 2022 alla Pontificia commissione per la tutela dei minori, il Papa ha auspicato che “la tutela e la cura delle persone che hanno subito abusi diventi norma in ogni ambito della vita della Chiesa”. L’auspicio del Pontefice si pone in continuità con l’esigenza di accompagnare le vittime non solo in un cammino di guarigione ma anche in un percorso di giustizia, come già indicava l’art. 2 del motu proprio "Vos estis lux mundi". In tal senso, la Chiesa italiana si deve dotare di specifici percorsi formativi, di aggiornamento e di qualificazione di personale specializzato a disposizione delle diocesi e degli Istituti di vita consacrata

Il cammino sinodale, dalla fine dello scorso anno ad oggi, ha messo in moto migliaia di fedeli e non solo in tutta Italia. Non solo perché in quasi ogni parte del Paese la vicinanza con altre culture e religioni è strettissima e il viaggio intrapreso ha l’intenzione di incontrarle. Un esempio è dato dalle diocesi di Trieste e Verona, due baluardi del Nord Est, dove la presenza di cittadini di origine straniera è consolidata e diffusa

Siamo alla vigilia dell’assemblea dei vescovi italiani che si terrà a Roma dal 23 al 27 maggio, nella quale i vescovi eleggeranno una terna di nomi tra i quali Papa Francesco sceglierà il nuovo presidente della Conferenza episcopale italiana, il successore del cardinale Gualtiero Bassetti. Un appuntamento importante, che segna un forte cambiamento nella vita del cardinale, che negli ultimi 13 anni è stato arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Il Sir rilancia l'intervista pubblicata su "La Voce", nella sua ultima settimana da presidente della Conferenza episcopale italiana

Nella terra di Francesco e Benedetto potrebbe esserci l’ispirazione di un rinnovamento per la Chiesa del terzo millennio. In passato è già avvenuto: prima il santo di Norcia, poi quello di Assisi hanno dato impulso a cambiamenti capaci di travalicare i confini dell’Umbria. È ciò che si augura don Calogero Di Leo, referente del cammino sinodale presso la diocesi di Perugia-Città della Pieve

L'arcivescovo di Milano ha celebrato la messa a suffragio del commissario di Polizia assassinato 50 anni fa. In mattinata anche il ricordo del Capo dello Stato. Delpini: “Ci sono uomini e donne come il commissario Calabresi che contribuiscono a sradicare il seme della violenza che nel cuore dell’uomo continua a depositarsi, spesso a germogliare e a produrre i disastri che ci spaventano"