Chiesa nel mondo

Spesso più della spesa portata a domicilio, può avere valore un abbraccio, una telefonata, un pensiero spontaneo e gratuito.

Le famiglie, sia singole che associate, possono e devono pertanto dedicarsi a molteplici opere di servizio sociale, specialmente a vantaggio dei poveri, e comunque di tutte quelle persone e situazioni che l’organizzazione previdenziale ed assistenziale delle pubbliche autorità non riesce a raggiungere. Il contributo sociale della famiglia ha una sua originalità, che domanda di essere meglio conosciuta e più decisamente favorita, soprattutto man mano che i figli crescono, coinvolgendo di fatto il più possibile tutti i membri.

Giovanni Paolo II, Familiaris Consortio, n.44, 22 novembre 1981

L'11 aprile Papa Francesco presiede per la seconda volta in forma privata, nella chiesa di Santo Spirito in Sassia, la Messa per la Festa della Divina Misericordia. Un tema presente fin dall'inizio del pontificato, e che ha trovato nel Giubileo straordinario del 2016 il momento culminante. "La misericordia non abbandona chi rimane indietro", aveva assicurato l'anno scorso, mettendo in guardia, soprattutto in questo tempo di pandemia, dall'"egoismo indifferente"

Gesù si fa misericordia per Tommaso, non imputandogli la colpa dell’incredulità o dell’assenza dalla comunità ecclesiale, ma proponendo ancora una volta il privilegio della relazione con lui. La Misericordia è prima di tutto il divino privilegio che Gesù concede ad ogni uomo di entrare in relazione con lui, indipendentemente dai suoi peccati, anche se gravi e senza alcuna condizione se non quella di un sincero pentimento

Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Chiavari, presentata da mons. Alberto Tanasini, e ha nominato vescovo di Chiavari mons. Giampio Luigi Devasini, finora vicario generale della diocesi di Casale Monferrato. Ne dà notizia il bollettino della Sala stampa vaticana.

“Light For The World”, luce per il mondo, è il titolo dell’album inciso dalle comunità delle Clarisse di Arundel (Poor Clares of Arundel), che ha scalato le classifiche musicali inglesi. 16 brani, con canti gregoriani, inni sacri, scritti di san Francesco e santa Chiara su melodie elettroniche, hanno catturato l’attenzione di tante persone, soprattutto giovani. “Ciò che ci stupisce di più non è il numero di copie vendute, ma di persone coinvolte. Sapere che abbiamo toccato così tanti cuori spalanca i nostri e li riempie di gioia”  dicono le monache intervistate dal Sir. Il loro messaggio di Pasqua: “Nella nostra passione, lasciamoci guidare da Gesù Cristo: la crocifissione, culmine del supplizio, lo condusse alla resurrezione”

“L’annuncio di Pasqua non mostra un miraggio, non rivela una formula magica, non indica una via di fuga di fronte alla difficile situazione che stiamo attraversando. La pandemia è ancora in pieno corso; la crisi sociale ed economica è molto pesante, specialmente per i più poveri; malgrado questo – ed è scandaloso – non cessano i conflitti armati e si rafforzano gli arsenali militari. E questo è lo scandalo di oggi”.