Fatti

È stata approvata dalla Giunta regionale del Veneto la delibera contenente i criteri di sostegno ai Comuni per la predisposizione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (Peba). Il provvedimento è indirizzato ai Comuni non ancora dotati di questi piani, e prevede finanziamenti per circa 987 mila euro, destinati a incentivare la progettazione.

Dal 24 febbraio 2022, che ha segnato l’inizio dell’attacco armato su larga scala in Ucraina da parte della Federazione Russa, al 15 febbraio 2023, l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) ha registrato 21.293 vittime civili in 1.141 insediamenti dell’Ucraina, di cui 8.006 persone uccise e 13.287 ferite.

In Europa sono 130 i farmaci orfani autorizzati dall'Ema per malattie e tumori rari, di questi 122 già disponibili in Italia. In termini di accesso siamo secondi solo alla Germania ma permangono ancora troppe disparità regionali. Presentato nei giorni scorsi a Roma il VI Rapporto annuale dell'Ossfor. Approvazione del Decreto tariffe, approvazione, finanziamento e piena attuazione del Piano nazionale malattie rare; accelerazione dei tempi di diagnosi le principali richieste delle associazioni dei malati

Sono circa 7 milioni i bambini vittime “collaterali” del sisma in Turchia e Siria. Hanno visto crollare la propria casa e magari hanno perduto genitori e fratelli. “Occorre ascoltarli, rassicurarli, sostenerli e tentare di ricongiungerli alle famiglie. Importante ricostruire una nuova normalità”, spiegano al Sir Michela De Luca e Mara Bruno, psicologhe dell’Itci. Ma non si può perdere tempo: “Prima si interviene, meno si cristallizza il trauma”. E attenzione alla sindrome del sopravvissuto

A due settimane dal sisma del 6 febbraio, l'incubo continua. Ieri sera altre due scosse di magnitudo 6.4 e 5.8 hanno aggravato ulteriormente la vita dei terremotati di Turchia e Siria. Le vittime sono salite a oltre 47mila, di  queste seimila in Siria. Il parroco latino di Aleppo, padre Bahjat, parla di "Calvario". Nonostante le difficoltà non accenna a diminuire l'impegno della Chiesa siriana ad Aleppo e in altri centri colpiti come Latakia, Tartous, Hama. Chiese e conventi tengono "porte aperte e ambienti caldi" per accogliere e sostenere i terremotati. In questi giorni la Custodia di Terra Santa ha cominciato ad inviare da Damasco verso Aleppo piccole squadre di frati per portare aiuto.

Carol Abdo frequenta la parrocchia della Cattedrale di Padova, l’arte è la sua passione e il suo lavoro: ha contributo, infatti, al restauro del Battistero del Duomo di Padova, proclamato dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Siriana, di Aleppo, è arrita in Italia nel 2008 per seguire il fidanzato che iniziava un dottorato. Ha visto il suo Paese martoriato, prima dalla guerra ora dal terremoto: «Una mia amica mi ha detto “potrei vivere altri 12 anni di guerra, ma non la paura del terremoto”. Ad Aleppo più di seimila case sono distrutte o inabitabili, anche la mia è stata danneggiata, quelle rimaste in piedi sono a rischio di crollo».

Alla vigilia del 24 febbraio, giorno in cui un anno fa cominciava l’invasione russa in Ucraina, Sua Beatitudine Shvchuk ripercorre i mesi di guerra e di aiuto umanitario alla popolazione. “Ogni nostra parrocchia è diventata un centro di servizio sociale. Sono orgoglioso dei miei vescovi e sacerdoti, monaci e monache” anche se “si sentono demoralizzati per i funerali senza fine di vittime civili e militari che celebrano. Ma la Chiesa oggi è una piccola luce di speranza. Questa solidarietà cristiana, questo amore e questo affidamento totale al Signore, ci donano la possibilità di sperare”