L’Italia è a corto di futuro. Così si potrebbe sintetizzare il recente Report dell’Istat su “Previsione della popolazione residente e delle famiglie”. C’è una progressiva decrescita della popolazione italiana. Se a gennaio del 2021 si contavano circa 59,2 milioni di residenti nel bel paese, nel 2050 scenderanno di 5 milioni e nel 2070 il numero calerà ancora arrivando a circa 47,7 milioni
Fatti
Domenica 25 settembre seggi aperti dalle 7 alle 23. Gli elettori chiamati alle urne sono circa 51 milioni (50.869.304, secondo il dossier del Ministero dell'interno consultabile online dal pomeriggio di giovedì), compresi gli italiani che votano all'estero (4.741.790). Il comune e la regione con più elettori sono rispettivamente Roma (2.055.382) e la Lombardia (7.505.133), quelli che ne hanno di meno sono la Valle d'Aosta (98.187) e Rocca de' Giorgi in provincia di Pavia (25)
Succede nel Comune di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo. Una delibera prevede che per accedere al servizio uno dei genitori sia italiano o europeo. Le associazioni Asgi e Arci hanno depositato un ricorso in tribunale: “Apartheid sulla pelle dei bambini”
“La maggior parte degli alunni dell’istruzione primaria e secondaria nell’Unione europea studia almeno una lingua straniera: nel 2020, il 96,1% degli alunni dell’istruzione primaria, il 98,4% degli studenti della scuola secondaria inferiore e il 90,3% della scuola secondaria superiore nell’Ue ha studiato almeno una lingua straniera”.
I manifestanti avevano preso parte alle proteste successive alla richiesta del presidente russo Putin di mobilitare ulteriori truppe per la guerra in Ucraina. Denis Krivosheev (Amnesty): “Ogni persona ha il diritto di esprimere liberamente le sue opinioni e di protestare. La repressione contro le voci dissidenti russe deve cessare”
Ma solo il 6,3% dichiara di non essere intenzionato a votare. Presentati i risultati di un sondaggio realizzato sulla piattaforma indipendente U-Report Italia. Il 65,1% del campione ha a cuore i temi del cambiamento climatico, della non discriminazione, dell'educazione e della salute mentale
“Le autorità ucraine stanno consigliando agli uomini rimasti in questo territorio di non presentarsi al referendum e di nascondersi perché possono essere reclutati nelle forze russe. I referendum potrebbero cioè diventare un pretesto per prendere gli uomini”.
“Un referendum in queste condizioni di guerra è impossibile. E’ una messa in scena costruita solo per l’opinione pubblica interna alla Russia, per giustificare agli occhi del popolo russo questo intervento militare in Ucraina”.
In Italia ci sono attualmente 412.735 positivi per Covid-19, 372 in meno rispetto a ieri.
Fino ad oggi si parla di almeno 8 morti e centinaia di feriti. L’organizzazione ha chiesto ai leader del mondo, riuniti in questi giorni all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, di appoggiare le richieste per la costituzione di un meccanismo internazionale e indipendente d’inchiesta che affronti il clima d’impunità dominante in Iran
Le previsioni Istat sul futuro demografico del Paese confermano il quadro di crisi. La popolazione residente è in decrescita: da 59,2 milioni al 1° gennaio 2021 a 57,9 milioni nel 2030, a 54,2 milioni nel 2050, fino a 47,7 milioni nel 2070. In crescita le famiglie, ma con un numero di componenti sempre più piccolo. Tra 20 anni oltre 10 milioni di persone sole; nel 2050 gli over65 saranno il 35%. Verso un forte aumento della domanda di assistenza
Riparte la conta dei fermi e degli arresti nelle principali città della Federazione russa dal 21 settembre 2022: dopo l’annuncio di Vladimir Putin dell’inizio di un reclutamento speciale di 300mila nuove leve, le proteste hanno rialzato la testa.
Un improvviso fuggi fuggi di giovani in fuga da Mosca. Ma lo spazio aereo da mesi è chiuso, non esistono voli diretti tra la Russia e i paesi dell’Unione Europea e gli unici possibili sono via Istanbul, Yerevan e Kazakhstan, ma “i prezzi dei biglietti sono folli”. Sono gli effetti del discorso pronunciato ieri dal presidente russo Vladimir Putin e della chiamata ad una “mobilitazione militare parziale”. Fino ad oggi, l’opinione pubblica ha sopportato. “Ma adesso, sopportare l’invio di un figlio o di un marito al fronte è diverso. Siamo in un momento critico”. A raccontare cosa sta succedendo in queste ore in Russia, è padre Giovanni Guaita, parroco della chiesa ortodossa russa, in questi giorni in Italia ma – dice - impaziente di tornare a Mosca. Per essere con la sua gente che in questi giorni gli telefona e scrive per consigliarsi sulla tragica decisione: fuggire o restare?
Ha ricevuto una standing ovation e un lunghissimo applauso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a conclusione del suo discorso di indirizzo alla 77ª Assemblea generale dell’Onu a New York. Rara la standing ovation nella sala delle Nazioni Unite e rara la concessione di poter presentare un discorso via video da parte di un presidente, quando il protocollo, in caso di assenza, lascia la tribuna ad un rappresentante del Paese.
La guerra in Ucraina continua ad aprire i discorsi di indirizzo dei capi di stato e di governo alla 77ª Assemblea Generale dell'Onu. Anche il presidente americano Joe Biden ha incentrato la parte iniziale del suo intervento sulla guerra "brutale e inutile, una guerra scelta da un solo uomo, per essere molto schietti"