Pubblicato sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia l'avviso pubblico a sportello “Educare insieme”. Il ministro Bonetti: "Con questo bando sono 199 i milioni investiti nel 2020”
Fatti
La Difesa sta fornendo aiuto alla popolazione croata, duramente colpita dal sisma. Il ministro Guerini: "Esprimo la mia più profonda vicinanza alle istituzioni, alle famiglie e alla popolazione croata colpita dal terremoto"
L’odissea per i disperati del Lipa non è ancora finita. Un piccolo spiraglio di luce nel buio di una situazione che negli ultimi giorni si era trasformata in una vera e propria tragedia umanitaria, consumata al confine tra Bosnia e Croazia, si era aperto nella mattina di ieri. Dieci pullman sono arrivati nei pressi del campo tentando, andato in fiamme il 23 dicembre scorso, con l’obiettivo di trasferire i circa cinquecento migranti rimasti per una settimana intera, all’addiaccio, senza alcun tipo di protezione, con neve e temperature sotto lo zero, in questa località isolata tra i boschi a circa 30 km dal capoluogo Bihac, nel Cantone di Una Sana. Ma la situazione è ancora bloccata
Il Senato dell’Argentina ha approvato in modo definitivo la legge che legalizza l’aborto fino alla quattordicesima settimana di gestazione, senza condizionarlo ad alcuna motivazione.
“Preghiamo il Signore, siamo partecipi alla sofferenza della gente, non siete soli”: è la prima dichiarazione del presidente della Conferenza episcopale croata e arcivescovo di Zadar, mons. Zelimir Puljic, rilasciata alla Radio cattolica croata Hkr, dopo il forte sisma che ha scosso oggi il Paese balcanico.
“Le notizie sono ancora frammentarie e confuse, i collegamenti telefonici ed elettrici sono saltati. Ma la situazione è grave”: a parlare al Sir è don Zeljko Tanjic, rettore dell’Università cattolica di Zagabria.
La Caritas italiana è in contatto con Caritas Croazia, che in queste ore sta cercando di organizzare il primo aiuto insieme alle diocesi locali. Il Vescovo di Sisak: "Una grande tragedia ha colpito la nostra comunità"
In Italia ci sono attualmente 568.728 positivi per Covid-19, 6.493 in meno rispetto a ieri.
I dati ministero dell’Interno: il 38% delle persone arrivate via mare è di nazionalità tunisina. Sono 4.623 i minori stranieri non accompagnati, un numero superiore a quello del 2019 (1.680) e del 2018 (3.536)
Una nuova scossa violenta stavolta con magnitudo di 6.2 ha colpito la Croazia alle ore 12.19, dopo il terremoto di ieri, l’epicentro è nuovamente nella zona di Petrinja, a 44 chilometri da Zagabria.
La denuncia del Centro Astalli che chiede di attivare piani di ricollocamento e redistribuzione in Europa. Ripamonti: "Mettiamo fine alla guerra contro i migranti combattuta con le armi dell'indifferenza e della cieca noncuranza". Canali umanitari e vie legali di ingresso, "soluzioni strutturali e prioritarie"
Dai fondatori del bar gestito da persone sorde al testimone dell'eccidio di Sant'Anna, da chi ha salvato suicidi allo Spiderman degli ospedali: ecco le trentasei onorificenze al Merito della Repubblica Italiana
Sono 36 le persone a cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito, motu proprio, l’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana individuandole “tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni” come “casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani”.
Giappone: il dramma dei suicidi. Covid e crisi economica alla base della ripresa del triste fenomeno
Sono in maggioranza donne giovani le principali vittime di un accresciuto aumento dei suicidi in Giappone. Ad influire su una recrudescenza di questa del fenomeno che purtroppo continua a flagellare soprattutto le giovani generazioni, l'avvento del Covid col suo carico di ansia e crisi economica anche se le ragioni non possono essere confinate solo al dramma del coronavirus e alla recessione. Un dramma già segnalato da Papa Francesco nel suo viaggio in Giappone nel novembre del 2019 e di cui aveva chiamato a farsi carico i vescovi nipponici e tutta la comunità cattolica del Paese, con il forte invito “a creare spazi in cui la cultura dell'efficienza, della prestazione e del successo possa aprirsi alla cultura di un amore gratuito e altruista, al fine di offrire a tutti, e non solo chi è "arrivato", la possibilità di una vita felice e riuscita"
Il giovane ricercatore in detenzione cautelare dal febbraio scorso, ha affidato le sue parole a un foglio consegnato alla sua famiglia: "In carcere per post inesistenti, punito perché sono un difensore dei diritti umani"