Idee

Per otto voti, per uno scarto di solo otto voti, quella che oggi è Due Carrare, a metà degli anni Novanta poteva non vedere mai la luce e restare “scissa” in Carrara San Giorgio e Carrara Santo Stefano.

Dalla terra alla terra per salvare... l’acqua. Raccogliere l’acqua, quando è troppa, o restituirla alle falde, e all’agricoltura, quando è troppo poca. Un sorta di osmosi potrebbe rivelarsi utile per tutelare “l’oro blu”, bene di tutti da salvaguardare e proteggere.

Egregio direttore, il suo editoriale nell’ultimo numero del giornale (quello del 19 febbraio, ndr) mi ha spinto a scriverle. Lei si chiedeva, e ci chiedeva, se realmente «il Sanremo di oggi interessi (piaccia?) proprio a tutti». Bene, le rispondo per quel che mi riguarda. Io faccio parte di quell’uno su tre che non lo apprezza.

Qual è il nostro grado di “consapevolezza” verso ciò che accade attorno a noi? Domanda cruciale che serve per cercare non sempre facili risposte alla quotidianità che ci affligge, a partire dalla stessa stucchevole etimologia grammaticale del termine: di “con-sapere”.

A 75 anni esatti dall’entrata in vigore della Carta costituzionale, l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, diventa occasione per capire a che punto siamo in un percorso di emancipazione che non è ancora concluso.

Nel buio di domenica 26 febbraio, alle quattro del mattino, in mezzo al mare freddo con onde alte tre metri, sono morti uomini, donne e tanti bambini davanti alle coste calabresi.

Il teatro istituzionale continuerà per un po', fino alla prossima distrazione, con il rimbalzo delle responsabilità. L’Europa sarà sempre più lontana. E il continente del mare nostrum diventerà la terra del mare mostrum