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Cesco Tomaselli è stato uno dei giornalisti italiani più importanti di sempre. Nato a Venezia nel 1893, fu inviato speciale per il Corriere della Sera per quasi quarant’anni, raccontando i più grandi eventi del Novecento: dall’incredibile vicenda della spedizione del Dirigibile Italia di Umberto Nobile (al cui disastro Tomaselli scampò fortunosamente nella veste di unico inviato), alla Campagna d’Etiopia, dalla battaglia sul fiume Don durante la Seconda guerra mondiale fino all’ascesa di Mao Zedong in Cina.

Prende avvio il 10 aprile a Padova “Irruzioni Festival”, rassegna urbana diffusa di musica, poesia e performance artistiche. Si parte mercoledì 10 nella sala Rossini del Pedrocchi (ore 18) con Conversazione sulle terre alte (la montagna) tra Daniele Zovi e Paolo Costa; alle 21, al teatro Torresino, va in scena Lo Sgargabonzi, commedia sul tema della satira con Alessandro Gori

Sarà la messa alpina, mai scritta prima d’ora. Suo anche l’inno ufficiale dell’Adunata alpina di Vicenza del maggio prossimo, quello che è nato dalla fusione di due cori alpini, quello di Lumignano e di Montegalda, nel Basso Vicentino. Il neonato coro “Amici Alpini”, nato qualche mese fa, fondendo voci ed esperienze, presenterà ufficialmente il 12 aprile prossimo alle 20.30 nella Basilica di Monte Berico (Vi), sotto il patrocinio della sezione alpini “Monte Pasubio” di Vicenza, quella messa pensata per un ventennio.

Primo di due tutorial dedicati alla recente approvazione definitiva – e alla prossima entrata in vigore – del Regolamento dell’Unione Europea per l’Intelligenza Artificiale. Di che si tratta?

È di questi giorni la notizia che il ministro Valditara ha inserito nel Ddl Semplificazioni delle norme finalizzate a garantire per un triennio la continuità didattica del docente di sostegno. Federazione italiana Rete sostegno e tutela delle persone con disabilità analizza quanto affermato ed evidenzia possibili soluzioni per i nodi più critici, non prima di aver sottolineato il “preminente e superiore diritto degli alunni”

Nulla da celebrare, men che meno da festeggiare. Per Gianluca Nicoletti, giornalista e voce nota di Radio 24, non ci sono motivi per segnare sul calendario la data del 2 aprile, Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo. Non più almeno, visto che, dopo anni di iniziative, campagne, battaglie per sostenere i diritti delle persone con autismo e delle loro famiglie, Nicoletti è stanco di veder infrangere contro un muro di gomma tutti gli appelli.

Oggi 2 aprile ricorre la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo indetta dall’Assemblea generale Onu. Come ogni anno, in molte città italiane e del mondo verranno illuminati di blu i più importanti monumenti a testimoniare la vicinanza della comunità alle persone con autismo e alle loro famiglie. Parla Giorgio, un ragazzo con disturbi del neurosviluppo e un particolare talento per la musica