Mosaico

L’acqua dolce, risorsa indispensabile e non rinnovabile, è a rischio anche in Europa. Secondo gli ultimi dati, infatti, il 60% di fiumi, ruscelli, laghi e zone umide europee non è in buona salute e questo nonostante l’Eu sia dotata di una forte normativa sull’acqua. Nell’ultimo report pubblicato a fine febbraio, la Commissione Europea denuncia gravi mancanze nell’applicazione della Direttiva europea Acque (2000/60/CE): gli Stati Membri non sono sulla buona strada per conseguire, entro il 2027, l’obiettivo del “buono stato ecologico”, previsto dalla normativa comunitaria per i fiumi, i laghi, le zone umide, i corsi d’acqua, le acque sotterranee e le acque di transizione e costiere. 

La maggior parte delle persone in Europa ha un accesso adeguato all’acqua potabile di alta qualità e a fine ottobre un Direttiva ad hoc ha imposto degli standard qualitativi minimi per l’acqua destinata al consumo umano: da bere, per cucinare o per altri usi domestici, in modo da proteggerci dalla contaminazione e incoraggiare l’uso dell’acqua del rubinetto, un’acqua economica e rispettosa dell’ambiente. Secondo la Commissione europea, l’accesso a un’acqua di migliore qualità potrebbe ridurre il consumo delle bottiglie di plastica del 17% e meno acqua in bottiglia significa anche un impatto positivo sull’ambiente grazie alla riduzione delle emissioni di CO2 e dei rifiuti di plastica.

L’aumento della popolazione mondiale, il cambiamento climatico e la crescente domanda di energia hanno accentuato la pressione sulle risorse idriche mondiali che stanno diminuendo e secondo un rapporto dell’Onu alcuni Paesi hanno già toccato i limiti delle proprie risorse idriche.

Proprio mentre nella sala convegni della corte Benedettina di Legnaro, di proprietà della Regione Veneto, gestite da Veneto Agricoltura che hanno ceduto alcuni aree del monumentale complesso monastico rurale in comodato d’uso gratuito all’Università di Padova e al Comune di Legnaro, Montecitorio ha registrato il voto favorevole dell'intera assemblea della Camera dei deputati nei confronti della mozione unitaria per le iniziative volte a vietare l'utilizzo dei pesticidi e dei diserbanti in agricoltura, favorendone lo sviluppo con metodo biologico. 

Consigli e “dritte” per non sprecare cibo e risparmia a tavola, senza rinunciare alla qualità e alla freschezza degli alimenti è stato il filo conduttore al Mercato Coperto “Padova km zero” di via Vicenza 23 dove gli agricoltori e i tutor Coldiretti hanno presentato nei giorni scorsi il “decalogo antispreco” elaborato per le famiglie e i consumatori. Qualche esempio: fare la lista della spesa, leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, preferire la spesa a km 0 e di stagione che garantisce una maggiore freschezza e durata, riscoprire le ricette degli avanzi, dalle marmellate di frutta alle polpette fino al pane grattugiato, ma anche non avere timore di chiedere la doggy bag al ristorante.

Da giovedì 28 a domenica 31 marzo, per il terzo anno consecutivo, Cortina d’Ampezzo ospita l’art4sport team per tre divertenti giorni sulla neve. Giunto alla settima edizione, ski4sport è uno dei tanto appuntamenti organizzati da art4sport, l'associazione nata nel 2009, ispirata alla storia di Bebe Vio. Fra gli obiettivi dell’associazione, che conta ventinove atleti in diverse discipline, ci sono la raccolta fondi per l’acquisto di protesi sportive da dare ai ragazzi e la promozione della conoscenza e pratica dello sport paralimpico in Italia.

La cooperativa Fare il mappamondo gestisce la bottega di consumo responsabile Corti e buoni in zona Paltana a Padova. Un impegno che trae le sue origini dal desiderio di promuovere il consumo responsabile sulla base di scelte ben precise, come l’ecologia, l’integrazione sociale, la sostenibilità ambientale. In bottega si trova di tutto: dai prodotti alimentari di AltroMercato a quelli di Libera Terra, dalla verdura biologica a chilometri zero al guanciale di Amatrice, dall'artigianato del Sud del mondo ai prodotti dalle cooperative sociali. Tante proposte per "convertire" i consumatori a un’economia rispettosa della dignità delle persone e dell'ambiente.