“Un incontro di lavoro” che si è svolto “in un clima molto buono”. Così il nunzio apostolico in Ucraina, mons. Visvaldas Kulbokas, raggiunto telefonicamente dal Sir, ha definito l’incontro che il card. Matteo Zuppi ha avuto questa mattina con il presidente ucraino Volodymir Zelensky a Kiev.
Chiesa nel mondo
Papa Francesco è rientrato in Vaticano, dopo essersi recato questa mattina al Policlinico Gemelli per una visita di controllo.
L’inviato speciale di papa Francesco, card. Matteo Zuppi, ha fatto visita ieri a Bucha nella regione di Kiev rendendo omaggio alle vittime sepolte nella fossa comune.
Caritas italiana, il Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità e l’Ufficio nazionale per la pastorale della salute hanno presentato oggi un documento durante l'audizione a Palazzo Chigi ai tavoli di ascolto e di confronto sui provvedimenti attuativi e le tematiche connesse alla Legge delega 33/2023 sugli anziani non autosufficienti. Le considerazioni rientrano nelle proposte formulate nell'ambito del Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza, che riunisce 58 organizzazioni e associazioni impegnate con gli anziani non autosufficienti, tra cui molte molte realtà del mondo cattolico.
Se la parola Dio “ci suggerisce una realtà singolare, maestosa e distante”, sentir parlare di un Padre e di un Figlio “ci riporta a casa”.
Non possiamo vantarci di nulla, tutto è Grazia, tutto è dono e con quanto fervore Gesù ci ha raccomandato di non dimenticarlo.
Gesù è l'espressione più alta e perfetta della carità, dell'amore del Padre che si rende presente a noi attraverso l'opera dello Spirito Santo.
Baumberger, con i suoi 35 anni, è uno degli abati più giovani che siano stati eletti in ambito tedesco.
Il Cerro Quema, un’area di grande ricchezza idrica nell’ovest di Panama, nel distretto di Tonosí, è a rischio di contaminazione a causa dell’attività mineraria. È l’allarme lanciato dalla diocesi di Chitré, dalla Caritas e dalla Rete ecologica ecclesiale mesoamericana (Remam).
“Non sapevo che cosa aspettarmi perché incontravo Papa Francesco per la prima volta. Pensavo che avremmo scambiato soltanto qualche parola e, invece, abbiamo dialogato a lungo e pregato insieme. E’ stato molto speciale, per me, davvero commovente”. Con queste parole l’arcivescovo di York Stephen Cottrell, il secondo per importanza nella gerarchia della “Chiesa d’Inghilterra”, fa un bilancio dei suoi quattro giorni trascorsi a Roma, dal 20 al 24 maggio, segnati da incontri con i Dicasteri responsabili per l’evangelizzazione, l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.
Un libro postumo rivela momenti inediti degli oltre vent'anni trascorsi da Joaquin Navarro Valls accanto a Giovanni Paolo II. Tra le pagine, la strategia comunicativa del direttore della Sala Stampa della Santa Sede
Il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, compirà una visita a Kiev quale inviato di Papa Francesco nei giorni 5 e 6 giugno.
“Qual è lo stile di Dio? Sono tre parole: vicinanza, compassione e tenerezza. Dio è vicino, compassionevole e tenero. Se noi andiamo su questa strada di essere vicino l’uno all’altro, di avere compassione davanti al dolore degli altri, di essere teneri; se impariamo ad accarezzare con compassione e vicinanza siamo molto vicini a Dio. Non dimenticare: lo stile di Dio è vicinanza, compassione e tenerezza”.
“Il fatto di avere qui tra noi il successore di San Pietro è il segno che il Papa ha cura di questa piccola porzione di popolo di Dio. È pertanto un motivo di grande incoraggiamento e di gioia profonda per tutti i fedeli della Mongolia. Sono tanti i messaggi che sto ricevendo in queste ore”. Questa la reazione a caldo del card. Giorgio Marengo, prefetto apostolico di Ulan Bator, all’annuncio ufficiale della Santa Sede: Papa Francesco si recherà in Mongolia dal 31 agosto al 4 settembre
“Noi, non loro” il titolo dell'appuntamento promosso a Roma, dal 1° al 3 giugno, dal Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei. Per i relatori che si sono avvicendati nella tre giorni, l’inclusione sociale non basta più: è necessario porsi l’obiettivo di raggiungere per tutti la partecipazione