Chiesa nel mondo

Papa Francesco, nell'ultima udienza dedicata ai salmi, pronunciata in Aula Paolo VI, ha messo in guardia dalla "preghiera fasulla" e dall'"ateismo pratico, di tutti i giorni". "La preghiera non è un calmante per attenuare le ansietà della vita". Ha il respiro universale del Salterio, che tiene insieme il tempio e il mondo

Dalla piazza del Campidoglio, "cuore della città" di Roma, il Papa prega con i leader religiosi mondiali e lancia con loro un appello di pace. Un minuto di silenzio per ricordare le vittime della pandemia e delle guerre. "La pace è la priorità di ogni politica", afferma Francesco esortando a partire da alcuni "obiettivi raggiungibili", come l'impegno comune per un vaccino "idoneo e accessibile a tutti"

In attesa del discorso del Papa, che conclude l'incontro di oggi con i leader mondiali delle religioni in piazza del Campidoglio, ripercorriamo alcune "tappe" dei messaggi indirizzati alla Comunità di Sant'Egidio, organizzatrice dell'iniziativa di preghiera per la pace nello spirito di Assisi, in memoria dello storico incontro interreligioso promosso da San Giovanni Paolo II  il 27 ottobre 1986. In queste 34 edizioni, Papa Francesco aveva partecipato di persona una sola volta, ad Assisi, nel 2016, in occasione del trentennale

Il “Cammino Laudato si’” è una nuova via di pellegrinaggio che unisce la valorizzazione del territorio e un approccio esperienziale ai temi dell’ecologia integrale. È un’iniziativa dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, promossa in collaborazione con l’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei e la diocesi di Tursi-Lagonegro, in occasione del 25° anniversario del Progetto Policoro

Un papà e una mamma che vivono la loro vocazione di sposi con gioia e con speranza, sentendosi figli di un unico Padre e di un Padre buono non possono che tramettere la loro fede sotto forma di un tesoro.

I coniugi cristiani sono cooperatori della grazia e testimoni della fede l’uno per l’altro, nei confronti dei figli e di tutti gli altri familiari. Sono essi i primi araldi della fede ed educatori dei loro figli; li formano alla vita cristiana e apostolica con la parola e con l’esempio, li aiutano con prudenza nella scelta della loro vocazione e favoriscono con ogni diligenza la sacra vocazione eventualmente in essi scoperta.

Decreto Apostolicam Actuositatem, 11, 18 novembre 1965