Chiesa nel mondo

“Ogni Natale è diverso dagli altri e questo, in particolare, sarà probabilmente il più difficile per molti, se non per tutti. Ma un Natale meno scintillante non è un Natale meno autentico: ricerchiamo nel nostro cuore quello che conta realmente, ciò che ci rende uniti a chi amiamo, ciò che è davvero indispensabile. Come Pastori, come sacerdoti, ma prima ancora come membra di uno stesso corpo, siamo accanto alla sofferenza e alla solitudine di ciascuno per prenderne una parte, per sollevare insieme un pezzo di croce e renderla meno pesante”.

Dopo l'annuncio del riconoscimento del martirio del giudice Rosario Livatino in odium fidei, parla don Giuseppe Livatino, che ha seguito da postulatore la fase diocesana del processo di beatificazione: "Non faceva il giudice per infliggere delle pene, ma giudicava per poter riportare in qualche modo l'ordine voluto da Dio"

Il Papa ha concluso il suo tradizionale discorso natalizio alla Curia Romana con un invito a smettere di "vivere in conflitto" per tornare a "sentirci in cammino". Perché la Chiesa non va letta con categorie come  "destra e sinistra, progressisti e tradizionalisti". E non va giudicata "frettolosamente in base alle crisi causate dagli scandali". "Chi non guarda la crisi alla luce del Vangelo, si limita a fare l'autopsia di un cadavere". La riforma della Curia non è "un rattoppo di un vestito vecchio"

In un tempo caratterizzato “da una giusta prudenza” per arginare la diffusione del Covid-19 e segnato “dalla tristezza per la perdita di qualche persona cara”, mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, invita i fedeli a non avere timore, facendosi voce “dell’annuncio degli angeli ai pastori nella notte di Natale”.

“Dopo molte settimane di sofferenza e di preghiera, si è giunti al felice esito di una vicenda che ha coinvolto le famiglie e l’intera comunità di Mazara. L’abbraccio tra i pescatori e i loro familiari costituisce una bella notizia e un messaggio di speranza per il Natale che ci apprestiamo a vivere. Al contempo, rappresenta anche un monito a tenere alta l’attenzione sulle condizioni precarie e difficili cui sono sottoposti spesso i lavoratori del mare, senza i quali – come ha avuto modo di ricordare Papa Francesco nell’intenzione di preghiera del mese di agosto – ‘in molte zone del mondo si soffrirebbe la fame'”.

“Può sembrare paradossale inviare un messaggio di auguri utilizzando le stesse parole della persona festeggiata. Eppure, l’orizzonte di senso che Lei, Santità, ha aperto con l’Enciclica Fratelli tutti supera ogni confine e libera i cuori”.