Chiesa nel mondo

Mons. Crociata, presidente della Comece: “L’Europa ha bisogno di un senso di maggiore solidarietà nei Paesi e tra i Paesi.Ha bisogno di crescere e di affrontare insieme le crisi con cui ci confrontiamo soprattutto oggi, a tutti i livelli. Non dimentichiamoci le nostre radici, quel progetto formidabile che hanno costruito i nostri padri fondatori dallo sfacelo della Seconda guerra mondiale. Come è stato allora, può essere possibile anche oggi riemergere dalle situazioni di difficoltà e anche quando le cose vanno male, non siamo condannati a rimanere sopraffatti dalle sfide e dai problemi, dalle ostilità e dalle divisioni”

Sarà l’invocazione per la pace a caratterizzare la 78ª Assemblea generale che si terrà dal 13 al 16 novembre ad Assisi (Domus Pacis, Santa Maria degli Angeli). I lavori si apriranno lunedì 13 alle ore 16 con l’Introduzione del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, e avranno come tema principale la “Ratio formationis sacerdotalis per i Seminari in Italia”.

“Ottobre è stato in Ucraina il mese più sanguinario dell’ultimo anno”, per numero di vittime, ucraine e russe. “Una carneficina”. Ma “all’idea della guerra non ci si può rassegnare” perchè “è sempre una tragedia e come tale deve assolutamente finire in un accordo di pace”. Intervista a Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina. Il Sir lo ha incontrato a Bruxelles dove è arrivato per partecipare all’assemblea plenaria dei vescovi Ue (Comece) e per incontrare i vertici della Commissione europea nel giorno in cui Ursula Von der Leyen annunciava il primo via libera ai negoziati per l’ingresso in Unione europea di alcuni paesi tra cui l’Ucraina

All’uomo contemporaneo, sempre più stretto in una mentalità tecnico-scientifica-biomedicale, la Bibbia può offrire una dimensione più “olistica” della persona, della vita, della storia; può far accedere a un mondo di valori perennemente validi ed educare alla ricerca del senso. Ne parliamo con il biblista Andrea Albertin, membro del comitato organizzatore della Scuola di Alta formazione in Bibbia e cultura della Facoltà teologica del Triveneto.

Il futuro dell'automazione, grazie a sistemi di IA sempre più evoluti, porterà alla realizzazione di ambienti digitali nelle smart city. Tuttavia, rimangono irrisolti problemi legati al rapporto tra servizi e controllo. Affinché l'intero sistema digitale funzioni ed evolva, è richiesto un controllo continuo e progressivo delle nostre vite, con impatti significativi sulla libertà. Un altro problema non trascurabile è la percezione palpabile che questa rivoluzione non sia accessibile a tutti, almeno finora, e si prevede che maggiori saranno i costi per la realizzazione di questi "paradisi digitali" del futuro, minore sarà il numero di coloro che potranno accedervi. È compito della Chiesa rinnovare l'impegno affinché il futuro sia un bene comune per tutti e non solo per pochi

Per l’Unione europea e per la pace nel mondo, in particolare in Ucraina e in Terra Santa, dove la guerra sta provocando incalcolabili perdite di vite umane, soprattutto civili, bambini, donne e anziani. I vescovi delegati delle Conferenze episcopali dell’Unione europea - riuniti a Bruxelles per l’assemblea plenaria di autunno della Comece - si sono dati appuntamento nella Chiesa Notre-Dame des Victoires au Sablon nel cuore dell’Europa. “Noi crediamo che Dio conduce le sorti della storia – ha detto nell’omelia mons. Mariano Crociata, presidente della Comece -, ma siamo altrettanto convinti che Egli lo fa chiedendo a noi la disponibilità ad agire lasciandoci guidare dalla luce della sua sapienza e del suo amore”

Sale la tensione anche in Cisgiordania dove, dal 7 ottobre, 150 palestinesi, tra cui 44 bambini, sono stati uccisi dalle forze israeliane. Tre israeliani sono stati uccisi da palestinesi. Dopo l'attacco terroristico di Hamas, Israele ha proclamato lo stato di guerra e imposto sul territorio cisgiordano il coprifuoco e il divieto a muoversi al di fuori del proprio comune di residenza. Due misure che coinvolgono anche Betlemme e il Caritas Baby hospital, l'unico ospedale pediatrico della Cisgiordania

Con l’Inter Mirifica, i media entrarono a pieno titolo nell’universo ecclesiale, inaugurando un cammino multi-prospettico e permanente che ha dato (e continua a dare) molti frutti. Tra questi: i messaggi per le annuali Giornate mondiali delle comunicazioni sociali, gli Uffici diocesani di comunicazione, la dimensione formativa e tutto il macrocosmo mediale che ruota intorno alle varie esperienze di Chiesa. Dopo 60 anni il Decreto conciliare (fu pubblicato il 4 dicembre del 1963) continua a rappresentare un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di processi comunicativi in un’ottica cristianamente ispirata

Sono 905 i soci dell’Associazione internazionale esorcisti (Aie), unico ente riconosciuto ufficialmente dalla Santa Sede, in 58 Paesi del mondo. Decisivo l'impegno nella formazione dei sacerdoti: "Non pochi vescovi, più che mai desiderosi di poter contare su uno o più esorcisti impegnati nella pastorale della liberazione dall’azione straordinaria del maligno - spiega mons. Karel Orlita, presidente dell'Aie - lamentano di non avere nel loro clero sacerdoti adatti a svolgere il ministero di esorcista. Non basta, dicono, avere una buona preparazione teologica ed essere bravi preti per fare l’esorcista: occorre qualcosa d’altro"