Ennesimo appello di Papa Francesco, all'udienza del 24 gennaio, per la pace a Gaza e in Ucraina e per la fine di tutte le guerre. Appello raccolto dal vicario della Custodia di Terra Santa, che al Sir parla dei tanti bambini morti nell'enclave palestinese e di un progetto per portare e curare in Italia alcuni piccoli feriti. “Il bene rivolto a questi bambini sarà il risultato di un'azione comune proiettata verso la pace”, spiega il francescano
Fatti
Presentato oggi a Palazzo Montecitorio il Manifesto per la sanità del futuro “Dignitas curae”. Obiettivo un cambio di paradigma che metta al primo posto la persona, garantisca a tutti l’accesso alle cure, riduca costi e liste d’attesa. Card. Parolin: “Serve una mens nova, che attivi un cambiamento radicale del pensare e dell’operare medico”
Presentato a Roma il 19° Rapporto Crea Sanità. Rispetto ai partner Ue, il nostro Paese investe meno, cresce la spesa privata - 40,1 miliardi nel 2022 - ed è a rischio l’equità del sistema con un disagio economico, dovuto a “consumi sanitari”, che colpisce 1,58 milioni di famiglie. Persiste la cronica carenza di personale
Il Parlamento europeo ha commemorato lo sterminio degli ebrei. Nel corso di una seduta solenne, svoltasi giovedì 25 gennaio, è intervenuta Irene Shashar, sfuggita - grazie alla madre - alla violenza nazista. Nella sua testimonianza l'appello alla pace e alla convivenza in Medio Oriente e la richiesta di un forte impegno per vincere l'antisemitismo
“In questo momento bisogna vivere un atteggiamento, quello che San Paolo chiamava ‘la speranza contro ogni speranza’, perché davvero da un punto di vista umano a me sembra, dagli elementi che ho in mano, ci siano davvero poche prospettive di pace”. Lo ha detto oggi il cardinale segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, a margine della presentazione, a Palazzo Montecitorio del manifesto “Dignitas Curae” per la sanità del futuro.
Lanciata oggi la piattaforma “Welcome-in-one-click” per facilitare l’integrazione lavorativa dei rifugiati e richiedenti asilo. Ad oggi già promossi 30 mila percorsi di inclusione lavorativa. L’iniziativa e di Unhcr e Fondazione Adecco
Il racconto di Nili Bar Sinai, abitante sopravvissuta del kibbutz di Be'eri, teatro di una delle stragi più crudeli compiute da Hamas il 7 ottobre scorso. La morte del marito, il ricordo di chi non c'è più e la certezza che il kibbutz tornerà a vivere, ad una condizione: "la fine di Hamas" e un'educazione diversa dei giovani "a convivere e non ad uccidere".
Il disegno di legge governativo per l’autonomia differenziata è stato approvato dal Senato con 110 voti favorevoli, 64 contrari e 3 astenuti. A favore hanno votato le forze di maggioranza e il gruppo per le autonomie, contro Pd, M5S, Alleanza verdi-sinistra e Italia Viva, astenuti i senatori di Azione. Ora il ddl (che si è soliti chiamare con il nome del ministro proponente, il leghista Roberto Calderoli) passerà alla Camera per la seconda lettura
Numeri a tratti allarmanti, riportati dal rapporto “Inclusione finanziaria e microcredito”, presentato a Roma il 24 gennaio, evidenziano la necessità di allargare la disponibilità di strumenti educativi, culturali e finanziari per migliorare l’accesso ai servizi finanziari di base e al credito degli italiani. Quasi l’80% delle le famiglie estromesse dai servizi di base vive al Sud
Il 50% dei giovani della popolazione globale non frequenta la scuola. Le diseguaglianze nell'educazione vengono principalmente da condizioni socio-economiche svantaggiate
Le strade sono inaccessibili o troppo pericolose. All’interno migliaia di persone, tra cui 850 feriti e lo staff dell’organizzazione
Auser: “Una scelta che stravolge i principi della Costituzione e rischia di indebolire welfare welfare. Ci opporremo”. Fish: “Non saranno garantiti i servizi minimi- Servirebbe autonomia solidale”. Wwf: “Una mina per l'ambiente”
Il Csv di Vicenza presenta la formazione per il mese di febbraio che inizia martedì 6 con il corso, in tre appuntamenti, di “Scrivere bene i progetti per trovare i fondi” tenuto da Filippo Cecchini Manara.
Oltre il 2003 è un progetto in sviluppo, nato nell’anno europeo delle persone con disabilità con l’intento di realizzare la migliori condizioni possibili per il pieno godimento dei diritti delle persone disabili del territorio. La concretizzazione di questo impegno è stato il Patto di cittadinanza attiva, promosso dal Csv di Vicenza e sottoscritto da Comuni, aziende socio-sanitarie e associazioni.
Il Villaggio natalizio itinerante per il sesto anno ha permesso di ascoltare i racconti delle associazioni attraverso le dirette di Csv Positive Radio, che hanno emozionato con la musica dei Blonde Brothers e i giochi di Family Brick promossi da NordestBrick