Idee

È particolarmente significativo l’alto numero di adolescenti che scelgono l’Irc: generalmente non frequentano le parrocchie o i gruppi ecclesiali, ma non rinunciano a questo spazio libero di approfondimento e di confronto dentro la scuola. Inoltre, l’Irc è frequentata da alunni provenienti da altri Paesi, da contesti culturali e religiosi diversi dal nostro, a riprova del fatto che non si tratta di un’ora “dei cattolici”, ma di tutti coloro che desiderano conoscere il fatto religioso e accostarsi ad esso con curiosità, voglia di apprendere e spirito critico

“Una preziosa opportunità formativa, che arricchisce il percorso scolastico promuovendo la conoscenza delle radici e dei valori cristiani della cultura italiana”. Così definisce l’Insegnamento della religione cattolica (Irc) il consueto messaggio della Presidenza dei vescovi italiani in occasione delle iscrizioni scolastiche e in vista della scelta di avvalersi o meno di tale insegnamento. Vale la pena di sottolineare questa espressione, perché non solo coglie nel segno, ma in particolare riassume il significato profondo di una attività “ridisegnata” profondamente nel 1984, con il nuovo Concordato, dopo tanti anni di discussione e riflessione a proposito del ruolo di un insegnamento religioso nella scuola.

William Lai vince le presidenziali, ma il suo Partito democratico progressista perde la maggioranza assoluta in Parlamento. Finiscono in un quadro “molto incerto” le elezioni generali che si sono svolte sabato 13 gennaio a Taiwan per la nomina del nuovo presidente e il rinnovo del Parlamento. La Cina ha fatto subito sapere che la “riunificazione è inevitabile”. Mentre Joe Biden ha dichiarato esattamente il contrario. Secondo Francesco Sisci, "la situazione dovrebbe rimanere tranquilla almeno fino alle elezioni"

Martedì 16 gennaio il Consiglio regionale del Veneto voterà il progetto di legge 217 sul suicidio medicalmente assistito. Come Forum delle associazioni familiari del Veneto, esprimiamo la nostra contrarietà e profonda preoccupazione, ritenendo, come evidenziato nell’audizione in V Commissione il 16 novembre scorso, che tale normativa sollevi questioni morali e sociali complesse e invitiamo i Consiglieri a considerare attentamente l’impatto su individui e comunità