Idee

Ci sarà ancora la messa delle 8.30? E, quando morirò, ci sarà un prete che mi fa il funerale, o finirò direttamente in camposanto? E se vorrò andare a pregare in chiesa, avrò ancora il prete che la apre e la chiude ogni giorno? E se ci sarà la messa in ricordo degli alpini, la IV domenica di luglio, chi verrà e celebrarla, se adesso il prete non vive più in paese, come una volta?

Come tutto il Paese, anche la redazione del "Corriere cesenate" ha appreso in questi torridi giorni di luglio della tragica morte di due fratellini, Daniel e Stefan, di sei e sette anni, in Puglia, in provincia di Foggia. Sono morti entrambi annegati. Il "Corriere" ha chiesto all'amico e noto medico-poeta Franco Casadei di scrivere per alcune righe. Eccole, con la poesia che lo stesso autore ha redatto in ricordo dei suoi due fratelli Bruno e Rosalba, morti annegati anch'essi nel 1949

È cambiato il modo di bere, passando da un consumo come accompagnamento al cibo ad una finalità “ricreativa”, caratterizzata dalla ricerca di “sballo”, euforizzazione, ubriacatura. “Come conseguenza, aumentano gli incidenti, i reati, le risse, le patologie, i problemi acuti”, spiega al Sir lo psichiatra, coordinatore scientifico del Centro Soranzo

A caccia di imprese e sensazioni estreme perché cresciuti all'insegna del "tutto troppo presto". Che cosa c'è dietro le "gesta" - immortalate su YouTube - di giovani in moto contromano a folle velocità sulla Ss45? La psicoterapeuta Maria Beatrice Toro: "Oggi i genitori vivono l’infanzia del proprio figlio come un lungo idillio in cui divertirsi insieme", senza "l’asimmetria dei ruoli necessaria all’educazione. Poi, all’improvviso, si trovano di fronte ragazzi 'adultizzati' e intorpiditi che hanno sperimentato tutto e troppo presto"

“Ancora un altro dramma legato all’immigrazione è accaduto nel territorio della nostra arcidiocesi in questo anno 2023: diventa sempre più necessaria la presa di coscienza responsabile dell’opinione pubblica e l’impegno concreto delle Istituzioni civili per trovare vie di soluzione agli enormi problemi delle zone periferiche del territorio comunale, poste nella grande pianura del Tavoliere, ove ormai con scadenze ravvicinate vediamo morire di stenti, miseria, mancata custodia di minori e mancanza di sicurezza troppe persone”. 

Bologna è da poco Comune a 30 chilometri all’ora. Padova dall’anno scorso ha introdotto segnaletiche orizzontali e la Regione ha avviato progetti di educazione stradale. E forse la patente andrebbe messa in discussione più spesso. Nei centri urbani si studiano nuovi approcci per indurre gli automobilisti a scendere di velocità. Il vero limite, però, è sempre nella testa di chi guida

Limite di velocità a 30 chilometri? Le città rallentano

I 9 euro all’ora, proposti dai partiti dell’opposizione trovano adesione in Cgil e Uil, visti come strumento efficace per rendere più dignitoso il lavoro. Contraria è la Cisl che teme un appiattimento verso il basso quando si potrebbe puntare sull’estensione dei contratti collettivi