Una scuola, mille storie

Si è tenuta a L'Aquila la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico, alla presenza di circa mille studenti e con Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica e il neo Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti. La manifestazione è stata occasione per ribadire l'importanza di garantire la massima cura per la sicurezza degli edifici scolastici, ma anche per porre l'accento su alcuni temi importanti per la scuola. Si è parlato infatti di scuola inclusiva, al passo coi tempi, che deve avere uno sguardo sul domani, di alleanza scuola-famiglia e fiducia. «La scuola insegni a coltivare i propri sogni» ha detto il Presidente Mattarella ricordando anche il ragazzino del Mali con la pagella cucita sul vestito. «Scegliete di essere protagonisti e non spettatori delle vostre vite. Il futuro, proprio come il sapere, non si può comprare, ma è nelle vostre mani la possibilità di provare a re-inventarlo» ha detto il Ministro ai ragazzi.

Alla ripresa della scuola ritornano anche i temi legati alla rete e al suo utilizzo. O forse sono temi che non sono mai andati in vacanza. Resta però sempre importante affrontare con i ragazzi l'argomento. Parlare di sicurezza della rete, dare un tempo nell'uso delle tecnologie, dialogare con i propri figli, insegnare ad usare responsabilmente i social, riconoscere i segnali di cyberbullismo. Questi i consigli di Telefono Azzurro.

Sostenere la scuola nella formazione di cittadine e cittadini attivi e partecipi, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, diffondere i valori della Costituzione e quelli dell'integrazione europea. Sono questi gli obiettivi e i temi che Camera dei deputati, Senato della Repubblica e Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca propongono per l'anno scolastico 2019-20. Confermati alcuni concorsi e bandi già promossi negli anni scorsi.

Cinque obiettivi, già individuati didici mesi fa, presentati dall'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, Filomena Albano, al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro dell'istruzione, Lorenzo Fioramonti. Sicurezza e accessibilità degli edifici scolastici, scuole aperte a misura di studente per contrastare povertà educativa e marginalità, contrasto al bullismo e al cyberbullismo, scuola inclusiva e lotta alla dispersione scolastiche. e int questi ambiti rientra anche la scuola in ospedale.

Che l'educazione civica non prenda avvio quest'anno ormai lo si è capito. Secondo il neo Ministro Fioramonti è necessaria una seria programmazione, a partire da gennaio 2020 e il filo rosso del percorso di formazione sarà l'ambiente, riagganciandosi all'Agenda 2030. Un anno questo che servirà per preparare insegnanti, genitori e studenti. Soddisfatto anche l'Uciim Nazionale.

Stimolo, crescita, responsabilità e senso civico. Questi alcuni concetti ripresi dall’Assessore Regionale Elena Donazzan nei giorni scorsi all’apertura del nuovo anno scolastico. Ma anche attenzione alla lotta alla droga, alla rete e fenomeni di cyberbullismo. Rammarico per il mancato avvio dell’educazione civica e entusiasmo invece per lo sport che incentiva la cultura dell’impegno, della responsabilità e della socialità e diventa scuola di valori, nonché palestra di cittadinanza. Un invito poi alle famiglie di studenti disabili, a seguito anche di alcuni fatti di cronaca: segnalate casi di mancato accoglimento nelle scuole.

La scuola è appena iniziata? Già si parla di emergenza crolli e scuole sicure. Nell’anno scolastico 2018-2019, infatti, Cittadinanzattiva ha registrato 70 crolli, come emerge dall’Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola. Uno ogni tre giorni di scuola. Un dato poco rassicurante visto che in quegli edifici bambini e ragazzi passano molto tempo. Il 26 sette ore a Roma verrà presentato il XVII Rapporto Impararesicuri - Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola, con un focus sugli asili nido.

In Italia aumenta la percezione dello spreco alimentare, che si conferma essere per lo più domestico. A confermarlo sono gli ultimi dati 2019 dell'Osservatorio. Ancora una volta viene chiamata in causa la scuola per sensibilizzare: ben 6 intervistati su 10 infatti ritengono che la scuola debba promuovere l'attenzione sul tema. In aiuto di insegnanti arriva un kit educativo di buone pratiche presentato alla settima edizione del Premio Vivere a Spreco Zero 2019.

Oxfam back to school 2019: a scuola si parlerà di Agenda 2030. Questa è l’iniziativa formativa realizzata da Oxfam Italia (organizzazione accreditata con il Miur), in collaborazione con Indire (Istituto di ricerca per l’innovazione nella scuola italiana), con l’obiettivo di rilanciare i temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, al fine di garantire realmente il diritto a un’istruzione di qualità per tutti e tutte. Un’occasione di confronto e formazione rivolta al mondo della scuola e ai docenti da tutta Italia, affinché siano sempre più in grado di preparare le nuove generazioni alle sfide complesse poste dalla società di oggi: dalle crescenti disuguaglianze sociali ed economiche, all’inclusione e convivenza pacifica, alle migrazioni, all’impatto dei cambiamenti climatici, a quanto resta da fare sulla parità di genere.

«Come è andata a scuola?». «Bene!», «Cosa avete fatto?» «Niente!». Quante volte i genitori si sono ritrovati in questa scena? Questo ritornello rappresenta bene la realtà di molte famiglie. E con l'inizio della scuola, ormai prossimo, mamme e papà si chiedono quale strategia poter attuare per farsi raccontare come è andata a scuola, cosa hanno fatto i propri figli. Ecco alcuni utili consigli di Age, Associazione Genitori.

Uno su 5 ha riportato di aver saltato la scuola a causa del cyberbullismo e della violenza: secondo un nuovo sondaggio condotto su oltre 170 mila giovani fra 13 e 24 anni da Unicef e Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite sulla Violenza contro i Bambini, 1 giovane su 3 in 30 paesi ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo online. Circa tre quarti degli adolescenti hanno inoltre dichiarato che i social network, fra cui Facebook, Instagram, Snapchat e Twitter, sono i luoghi in cui si verifica più comunemente il bullismo online.

Il premier Conte, nel suo discorso alla Camera, ha annunciato l'impegno ad azzerare le tariffe dei nidi per le famiglie a reddito medio-basso, a partire dal 2020, e ad ampliare l’offerta dei posti disponibili, a partire dal Mezzogiorno. Secondo Cittadinanzattiva l'attenzione ai servizi per la prima infanzia è condizioni preliminare per la lotta alle disuguaglianze e contro la povertà educativa ed economica dei più piccoli e delle loro famiglie.

Quali sono i numeri in Italia e quali le conseguenze per loro? Risponde  Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi. Sanzioni alle famiglie tra 100 e 500 euro e esclusione dalla scuola per i bambini 0-6 anni. In realtà si tratta di un fenomeno molto marginale e minoritario. C'è più clamore mediatico rispetto all'ampiezza della vicenda. Non per questo però va sottovalutata l'importanza della vaccinazione, che è elemento di progresso e i vantaggi sono infinitamente superiore agli svantaggi. Serve ancora una buona campagna informativa per colmare quel deficit culturale che esiste in Italia e che va sanato. 

3758 zainetti blu, in fila come in un cimitero: è l'installazione realizzata dall'Unicef di fronte al Palazzo delle Nazioni Unite a New York per ricordare le stragi dei bambini nelle zone di guerra che durerà fino al 10 settembre. Gli zainetti dell'Unicef, da sempre simbolo di speranza e nuove possibilità per l'infanzia, continueranno poi il loro viaggio nei paesi più poveri del mondo dove saranno utilizzati dai bambini pronti per andare a scuola. Un messaggio, quello lanciato da Unicef, ai leader mondiali che si riuniranno per la 74° sessione annuale (17-30 settembre) dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, proprio quando molti bambini in molti paesi del mondo stanno iniziando un nuovo anno scolastico.

Inizia la scuola, si avvicina l'autunno e si fanno avanti anche febbri e raffreddori. Come difendere i bambini e i loro genitori? Come evitare lunghe assenze da scuola? Ecco i consigli di Paolo Becherucci, presidente della Società Italiana delle Cure Primarie Pediatriche (Sicupp) e pediatra di famiglia. Regola numero uno: Non fumare in casa in presenza del bambino! E poi, non alzare a temperature tropicali il riscaldamento e arieggiare spesso le stanze. In aiuto poi ci viene la vitamina D, i probiotici e l'echinacea. Ottimo il miele per la tosse.