Una scuola, mille storie

Centinaia di scuole in tutta Italia diventano “Green”. Scuole cioè che credono che sia una priorità educativa far conoscere i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 e promuovere azioni volte allo sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ecosistema. Il 5 dicembre è stata istituita ufficialmente la Rete nazionale Green, che nasce dalla riflessione di tre istituti romani, il Liceo Orazio, il Liceo Socrate e l’IC L. Fontana che ritengono che centinaia di scuole quotidianamente lavorano già sulle tematiche ambientali, ma spesso tutto questo resta confinato nelle mura delle scuole stesse, o del comune su cui insistono. La funzione della Rete invece è proprio quella di mettere in collegamento queste buone pratiche, progetti, iniziative, diffonderli, comunicarli, farli conoscere. Nella rete capofila per la provincia di Padova c'è l'Istituto comprensivo di Lozzo Atestino che nel suo piccolo ha adottato da diversi anni alcune “buone pratiche”.

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) e il Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri lanciano il concorso nazionale “Comunica l’Europa che vorresti”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Armati di smartphone o con una videocamera i ragazzi devono elaborare un video di massimo 3 minuti raccontando la propria idea di Europa. Il premio? Un viaggio a Bruxelles per conoscere le istituzioni europee.

436 licei classici su tutto il territorio nazionale venerdì 17 gennaio festeggeranno la sesta edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico. Nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico oggi ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su quello che è il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano. Maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di volumi, incontri con gli autori, cortometraggi, cineforum, degustazioni a tema ispirate al mondo antico: tanti gli eventi in programma anche a Padova e in Veneto.

“I Colori di una Nuova Vita”, è il concorso lanciato da Emergency e Tunué, casa editrice specializzata in graphic novel per ragazzi, nell’ambito del progetto “NO ALLA GUERRA, per una società pacifica e inclusiva rispettosa dei diritti umani e della diversità fra i popoli”, con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Il concorso, alla sua prima edizione, ha lo scopo di avvicinare i ragazzi, in modo attivo e innovativo, a temi di grande attualità, ed è rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di I grado, che possono partecipare con una sinossi scritta di massimo 3 cartelle, entro il 31 marzo. La sinossi deve raccontare una delle fasi di una migrazione forzata – partenza, viaggio o arrivo – a partire dai profili dei personaggi forniti dal bando stesso. 

Circa la metà dei docenti di sostegno è precario e in alcune province il 70% dei posti è scoperto: sono le stime di Anief, tratte da dati ufficiali. «Nell’assegnazione dei posti il Miur ha tenuto conto solo dell’offerta formativa delle Università e non delle necessità pratiche derivanti dalle mancate coperture dei posti dei vari territori, peraltro anche sottostimate per via della presenza dell’organico di fatto il luogo di quello di diritto», commenta Marcello Pacifico, presidente Anief. alla luce di queste problematiche l'Associazione chiede ai due nuovi Ministri, Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi, di non cadere negli stessi errori e di intervenire tempestivamente. Anief è convinta che bisogna avere il coraggio di permettere a tutti di conseguire la specializzazione su sostegno, senza numero programmato.

I genitori partecipano alla vita scolastica dei propri figli, molto spesso si impegnano come rappresentanti di classe, offrono tempo e disponibilità. Ma sono sempre consapevoli su quali sono i loro compiti? Sanno “Come fare per…?” Oppure “come comportarsi in caso di…?”. Il Forum Provinciale delle Associazioni dei Genitori della Scuola - FoPAGS padovano propone per sabato 18 gennaio dalle ore 9 alle ore 12.30 presso I.I.S. Duca degli Abruzzi di Padova un evento formativo per i genitori con figli a scuola. Un appuntamento per rendere efficace la presenza della famiglia, dei genitori nella scuola.

Una merenda sana e di stagione: è questo l'intento del programma europeo "Frutta e verdura nelle scuole", partito da poco anche in quest'anno scolastico. 28 porzioni di frutta o verdura da gennaio a giugno, distribuiti tre volte la settimana. Tutti prodotti a denominazione di origine (DOP, IGP), di produzione biologica, freschi. Ci sono anche distribuzioni di confezioni multi prodotto, da consumare a casa e  prodotti come frullati, mele disidratate, succhi di frutta e ortaggi al 100%. Perchè mangiare più sano, aiuta anche imparare a conoscere la varietà e stagionalità e le caratteristiche nutrizionali.

Piano da 65,9 milioni. Verranno finanziate 5.560 verifiche: 1.265 su edifici di Province e città metropolitane e 4.295 su strutture scolastiche comunali. Obiettivi: verificare lo stato degli edifici scolastici, prevenire fenomeni di crollo di solai e controsoffitti e intervenire poi tempestivamente sulle criticità rilevate per garantire la sicurezza delle scuole.

La famiglia del disabile, giustamente, pretende che il figlio possa essere incluso nella scuola pubblica, sia nella statale come nella paritaria. Ma in entrambe le scuole ci sono difficoltà di ammissione: nella prima il dirigente lamenta di essere senza docente di sostegno nella seconda dice che lo Stato non provvede alla copertura del docente di sostegno, quindi se i disabili vengono accolti, la scuola chiude. Le responsabilità rimbalzano, a scapito dell'alunno con disabilità e della sua famiglia. 

Bandito il 46° Premio nazionale della bontà Sant'Antonio di Padova rivolte alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Nato negli anni ‘70 da una felice intuizione del Cappellano e del Priore dell’epoca dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, il Premio Nazionale della Bontà mantiene da allora ad oggi l’obiettivo di dimostrare quanto di “buono” vi sia nei giovani di ogni generazione. Il tema di questa edizione è legato ai "luoghi del bene" che ci circondano. Narrativa/poesia, disegno e multimediale: queste le categorie previste dal bando cui quest'anno se ne aggiunge una tutta nuova, la categoria social. Si potrà infatti partecipare anche attraverso la pagina Facebook dell’Arciconfraternita. E allora, pronti partenza via! Alla ricerca di luoghi o monumenti che possano essere testimoni di storie o eventi di bontà e solidarietà, che abbiano lasciato tracce nelle nostre città e paesi. 

Tempo di iscrizioni e tempo di scegliere anche se avvalersi o meno dell'insegnamento della religione cattolica. Proprio in questi giorni la presidenza della Conferenza episcopale italiana (Cei), ha scritto un messaggio a studenti e genitori, invitandoli ad avvalersi, nell’anno scolastico 2020/21, dell’insegnamento della religione cattolica, visto come un "percorso di crescita umana e culturale, decisivo e fondamentale anche per il resto della vita”.

Dalle 8.00 di martedì 7 gennaio l'iter per l'iscrizione alla classe prima della primaria oppure della secondaria di primo e secondo grado ha preso avvio. La procedura è sempre via web tramite il portale Iscrizioni online. Per i genitori che devono ancora scegliere la scuola è a disposizione la nuova App del portale "Scuola in Chiaro" che permette di accedere con maggiore facilità alle principali informazioni sugli istituti. C'è tempo fino alle ore 20 del 31 gennaio! E se nella scuola scelta non c'è posto? Ecco alcune informazioni importanti.

Le favole che piacciono ai bambini per riflettere sul tema dell'identità di genere maschile e femminile. Questo è l'intento di Stella Bertuglia autrice del libro "Le sorprese della vita", edito da I buoni cugini editori con le illustrazioni di Marina Scarcella che attraverso la profondità e la bellezza delle favole aiuta a inquadrare il tema in una prospettiva di riflessione. La favola è ideale per i bambini della primaria, aiutano ad avere una visione della vita meno egocentrica, a capire gli altri, a ritrovare riferimenti perduti. Le favole presenti nel libro hanno un denominatore comune che è la denuncia delle situazioni problematiche della nostra società.Tra i temi ci sono la discriminazione di genere, la tratta di minori, le varie ingiustizie sui bambini di strada ma anche i temi dell'amicizia, dell'amore e della solidarietà.

Presentato il settimo Rapporto sul Benessere equo sostenibile (Bes) da parte dell'Istat. Per quanto riguarda gli indicatori di Istruzione e formazione c'è una tendenza al miglioramento, ma i livelli raggiunti in Italia sono inferiori a quelli della media europea. Si riduce la quota di giovani tra 15 e 29 anni che non lavorano e non studiano, ma permane la criticità dell’abbandono scolastico precoce con significative differenze regionali e per genere. Nel 2018, il 14,5% dei giovani tra 18 e 24 anni non ha conseguito il diploma di scuola superiore di secondo grado e non frequenta corsi di studio o formazione (13,8% nel 2016). Un altro dato significativo riguarda la condizione dei giovani: uno su due è in sofferenza.

E' un Natale green quello che hanno organizzato le insegnanti della scuola dell'infanzia Gialloverdebludi Cinto Euganeo, Fontanafredda dell'istituto comprensivo di Lozzo Atestino. Tutto ha inizio con la storia di Babbo Natale che deve curare la sua renna Rudolph che ha mangiato sacchetti di plastica. Gli gnomi, amici dell'ambiente, decidono di ripulire il mondo dalla plastica. E con la plastica raccolta, gnomi, ma anche bambini, costruiscono dei bellissimi addobbi per l'albero di Natale e un presepe dove la stella cometa, una bottiglia di plastica, indica a tutti qual è la strada da seguire per salvare la Terra, cioè che tutti, grandi e piccoli, devono prendersi cura del mondo facendo tutto quello che possono. E porta così un messaggio di amore per il pianeta. Un'attenzione all'ambiente che non è una novità natalizia, ma connota i progetti annuali da molti anni.