Storie

Sedici anni fa, per il compleanno aveva chiesto un paio di occhiali da sole e le è arrivato in dono Billi.

Alberto Rigoni è da sempre appassionato del mondo dei treni. Questo l’ha portato a collezionare segnali, scambi, binari e pure passaggi a livello. Un ex ferroviere napoletano, poi, gli ha donato la sua raccolta di “carte”: regolamenti, funzionamenti e orari...

Volgendo lo sguardo all’insù, veniamo sovente colti da un turbinio di pensieri, emozioni che vanno dallo stupore nel cogliere qualcosa di immensamente più grande di noi, alla curiosità che ci spinge a conoscere e ricercare spazi lontani, al senso di mistero nel percepire che, al di là di ciò che in parte vediamo in quei bagliori luccicanti, c’è ben di più. 

Donne all’arrembaggio sono una ventina di cittadine dai 30 fino ai 70 anni che hanno deciso di mettere a disposizione forze e creatività per abbellire il comune e strappare un sorriso di benessere a chi ci vive. Il messaggio è chiaro: “Prendiamoci cura del bene comune”

Scrittore ma anche, e prima ancora, insegnante, giornalista, traduttore... Partigiano; accademico italianista in Inghilterra; paladino della cultura anglosassone in Italia; rigoroso demolitore di ogni retorica, in particolare di quella appiccicatagli addosso dal ventennio fascista; estremo cantore senza nostalgia del mondo dialettale e contadino della Provincia vicentina; portavoce di una comunicazione linguistica fatta di impegno civile, pensata per capire e capirsi non per parlarsi addosso; precoce sperimentatore di quel “dispatrio” che oggi tocca, nolenti o volenti, a molti giovani italiani.