Diocesi

Cosa è successo ai preti negli ultimi mesi? Come hanno vissuto le settimane sospese della pandemia? Alcune considerazioni, provvisorie, perché ce ne sarebbero molte altre... Il tempo del lockdown «si è rivelato ricco di opportunità per ritrovare se stessi, dare valore alle cose, riflettere e leggere, pregare, tornare all’essenziale...»

L'Istituto superiore di scienze religiose di Padova programma il nuovo anno accademico: molteplici i corsi del triennio e del successivo biennio, i seminari e i percorsi pedagogico-didattico e artistico-pastorale

Domenica 21 giugno è stata una data significativa per i diaconi permanenti e per gli aspiranti della nostra Diocesi, perché dopo l’interruzione di tutte le attività di formazione e di condivisione, dovuta all’emergenza Covid 19, è stato possibile ritrovarsi per alcune ore in seminario maggiore con la presenza del vescovo Claudio, che non ha voluto mancare all’appuntamento, donando a tutti una riflessione che ha aperto nuovi orizzonti al ministero diaconale.

È iniziato il 29 giugno il centro estivo organizzato dai giovani della parrocchia di Ognissanti in Padova. 25 bambini dai 6 agli 11 anni provenienti da tanti Paesi diversi e residenti soprattutto al Portello si sono dati appuntamento nel patronato di Ognissanti tutte le mattine per fare scuola e recuperare le lezioni perse durante il lockdown. 

Pentecoste africana. La processione di entrata nella cattedrale di Nampula (Mozambico) è una lenta e solenne immersione in un’enorme folla nera. Questa riempie tutta la vasta e bianchissima cattedrale di stile coloniale. Volti neri,
allineati, fittissimi, con gente in piedi alle tre porte di entrata. Cantano tutti in portoghese, ma il loro volto è di un bel colore ebano-scuro, africano. Con in più i tamburi che colorano ancor meglio l’atmosfera di qui...