Una scuola, mille storie

Sabato 1 dicembre dalle 9 alle 12.30 la Scuola Vanzo di Via G. Marconi 13/d in zona Città Giardino gestita da Fondazione I.R.P.E.A. organizza un “Porte Aperte” per far incontrare famiglie e insegnanti, per far conoscere i propri servizi educativi e orientare i genitori nella scelta, in vista delle iscrizioni all’anno scolastico 2019-2020. Tante le proposte che la scuola offre alle famiglie, in prima linea c’è l’intelligenza emotiva. 

Trentacinque milioni di euro per la scuola digitale, con un’attenzione particolare alla creazione di ambienti didattici innovativi e tecnologicamente all’avanguardia. Il pacchetto di risorse è contenuto in un decreto firmato dal Ministro Marco Bussetti. Perché la scuola oggi deve essere uno spazio di apprendimento misto, capace di favorire un apprendimento interdisciplinare, flessibile, multifunzionale e connesso indissolubilmente con l’utilizzo della tecnologia e di risorse digitali basate sulla realtà virtuale e aumentata.

Rinnovata al MIUR la Carta d'intenti con Ministero della Giustizia, CSM, ANAC, DNA, ANM per educare i giovani alla giustizia e alla legalità. Obiettivi dell’intesa: educare le studentesse e gli studenti alla legalità, al rispetto dei diritti e dei doveri di ogni cittadino e delle regole, promuovere la loro partecipazione alla vita civile del Paese, favorire il contrasto alla criminalità organizzata.

Maturità, dalla versione ai quesiti di matematica: ecco come saranno costruite le seconde prove. Per la prima volta previste griglie di valutazione nazionali per una correzione più equa e omogenea degli scritti. Sul sito del Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca tutti i quadri di riferimento per la predisposizione della tanto temuta prova scritta che debutterà già a partire da quest'anno. La principale novità, già annunciata nei mesi scorsi, è l'eliminazione della terza prova. Nella seconda prova si potrà anche optare per una prova mista, su due discipline. E nell'orale rientra l'esperienza di Alternanza Scuola Lavoro e le attività di cittadinanza e Costituzione.

Eventi in tutta Italia per promuovere la cultura della sicurezza. Su youtube un video-tutorial sui corretti comportamenti in caso di terremoto a scuola. Questa è la XVI Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, promossa da Cittadinanzattiva, con la collaborazione del Dipartimento nazionale della Protezione Civile e il Miur. Appuntamenti in numerose scuole, da Bologna a Napoli, da Torino a Licata con eventi dedicati, tra l’altro, ai rischi naturali e ai comportamenti corretti da assumere a scuola e sul territorio. Firmato al MIUR, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, un Protocollo con la Banca europea per gli investimenti (BEI), la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB), Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che dà il via libera alla programmazione triennale per gli interventi 2018-2020, per un totale di 1,7 miliardi sbloccati.

Cellulare sì o cellulare no? L’uso dello smartphone a scuola riduce di molto le performance degli studenti? Nessun device elettronico potrà mai sostituire la relazione dialogica tra discenti e docenti? Cosa potrebbe aggiungere lo smartphone o la tecnologia in generale all’esperienza formativa? E cosa potrebbe togliere? È sicuramente un mezzo più interattivo, ma perché è fonte di distrazione? Come può essere utilizzato in classe in maniera intelligente? Può supportare l’insegnante e magari rendere più interessante una lezione?

Presentato l’Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children e Treccani giunto alla nona edizione, quest'anno dedicata al tema della periferia raccontata come metafora stessa dell’infanzia e della condizione dei minori. Un viaggio attraverso le periferie delle grandi città e del Paese, dal quale emerge un mancato accesso all’istruzione, agli spazi ricreativi e culturali. 1,2 milioni di minori vivono in povertà assoluta, ma non sono solo le condizioni economiche a pesare sul futuro. 

Tenere alta l'attenzione sul bullismo e cyberbullismo nelle aule scolastiche e non solo. Da tempo è in atto una mobilitazione importante sull’argomento, con associazioni che fanno molto, media che ne parlano, istituzioni che si attrezzano.

Uno sportello dove i ragazzi e i genitori non fanno terapia, ma trovano supporto e accoglienza. Da qualche anno a questa parte nelle scuole è possibile rivolgersi a uno sportello di ascolto e orientamento psicologico (generalmente questa la denominazione) che si occupa del benessere degli studenti e che offre la propria consulenza anche alle famiglie e ai docenti.

«Come a Barbiana la scuola deve produrre cultura con gli studenti, così da renderli liberi». Così dice Pier Cesare Rivoltella, docente alla Cattolica di Milano e direttore del Cremit, nella sua relazione su “Il futuro entra in classe” alla Pontificia Facoltà Auxilium di Roma

Dallo sport al fondo per le emergenze educative: in arrivo 16,7 mln per l’ampliamento dell’offerta formativa. Per la prima volta è previsto anche un finanziamento specifico per le proposte arrivate direttamente dai territori. Viene costituito un fondo per le emergenze educative per garantire il diritto allo studio e il miglioramento dell'offerta nelle aree del Paese caratterizzate da un maggior disagio economico e sociale e in quelle colpite da gravi fenomeni naturali o eventi eccezionali

Si chiama Elisa, non è un'insegnante o un'esperta, ma ha a che fare con bullismo e cyberbullismo. Il suo nome sta per formazione in E-Learning degli Insegnanti sulle Strategie Antibullismo e nasce grazie a una collaborazione tra il MIUR – Direzione generale per lo studente e il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze. Presentata ufficialmente a fine ottobre è uno strumento utile per docenti e scuole per formarsi sui temi del bullismo ed intervenire così in maniera efficace e sicura nella gestione delle problematiche.