Chiesa nel mondo

"La Perdonanza è un farmaco spirituale, culturale, sociale e relazionale". Così il card. Giuseppe Petrocchi, arcivescovo de L’Aquila, spiega il senso della 728ª “Perdonanza”, che quest’anno vedrà la presenza, il 28 agosto, di Papa Francesco nel capoluogo abruzzese. Alla vigilia dell'atteso evento il Sir ha incontrato il porporato e parlato proprio del perdono

“Auspico che si intraprendano passi concreti per mettere fine alla guerra e scongiurare il rischio di un disastro nucleare a Zaporizhzhia”. Così Papa Francesco al termine dell’udienza generale odierna in Aula Paolo VI, rivolgendo una preghiera per la pace in Ucraina: “Rinnovo il mio invito ad implorare al Signore la pace per l’amato popolo ucraino che da sei mesi, oggi, patisce l’orrore della guerra”.

Nella catechesi conclusiva del ciclo dedicato alla vecchiaia, il Papa ha chiesto ai suoi coetanei di essere luce per tutti e ha assicurato che dopo la paura, comprensibile, della morte c’è la festa del Regno di Dio. Al termine dell’udienza Francesco ha lanciato un accorato appello per porre fine alla guerra in Ucraina e scongiurare il disastro nucleare a Zaporizhzhia

"Ordo virginum, profezia di sinodalità. 'Far fiorire speranze, fasciare ferite, intrecciare relazioni, imparare l’uno dall’altro'”: è stato questo il titolo dell’annuale incontro nazionale dell’Ordo virginum (Ov) che si è svolto a Roma, dal 18 al 21 agosto, per iniziativa del Gruppo per il collegamento nazionale. All’evento erano presenti duecento tra consacrate, donne in formazione, vescovi e delegati. Sul tema e sul cammino dell’Ordo virginum pubblichiamo una nota di Giuseppina Avolio, che ha da poco concluso la sua esperienza all’interno del Gruppo per il collegamento nazionale

Il 15 ottobre 1922 nasceva Luigi Giussani, sacerdote, educatore e fondatore del movimento di Comunione e Liberazione. A 100 anni della sua nascita il Meeting di Rimini – dove il “Gius” ha parlato nel 1983 e 1985 – lo ricorda con una serie di eventi, tra i quali una mostra virtuale, nei quali emergono le sue intuizioni e riflessioni in ambito teologico, filosofico e pedagogico. 

 “La politica non sia convenienza o piccolo interesse, ma ‘amore politico’”: è l’auspicio espresso dal card. Matteo Zuppi, presidente della Cei, parlando ai giornalisti subito dopo la celebrazione della Messa, questa mattina, al Meeting di Rimini. 

Pubblichiamo di seguito la lettera che il Presidente della CEI, Card. Matteo Zuppi, ha inviato a Mons. Carlos Enrique Herrera Gutiérrez, Vescovo di Jinotega e Presidente della Conferenza Episcopale del Nicaragua, a seguito delle recenti azioni contro la Chiesa locale.