Cento milioni di egiziani sono racchiusi nel 5% di tutto il territorio nazionale, situazione ideale per la diffusione del coronavirus. Ma le autorità hanno dato la priorità al controllo dell’opinione pubblica, piuttosto che alla lotta alla pandemia. Amnesty International denuncia violazioni a libertà d’espressione, d’associazione e d’assemblea
Fatti
7 parrocchie della diocesi di Loikaw (Deemoso, Dongankha, Tananukwe, Donganrao, Domyalay, Kayantharya e Loilemlay) sono completamente abbandonate. Tranne i militari e le forze della Kpdf (Kareni People’s Defense Force), non è rimasto più nessuno. Anche preti e suore sono andati via. Le chiese e le case sono deserte. Drammatico post dei gesuiti del Myanmar: senza una ragione apparente, i soldati hanno ucciso a colpi di arma da fuoco un volontario nel pre-seminario maggiore di Loikaw. Le parole del cardinale Bo dalla cattedrale di Yangon: “Sono momenti bui”. “Dobbiamo andare laddove la violenza ha spezzato le famiglie in questo paese, ha versato sangue, ha costretto migliaia di persone a fuggire nelle giungle”
La morte del ragazzo nei cosiddetti “ospedaletti” di Torino, riapre il dibattito sui Cpr. Il 4 giugno manifestazione dei giuristi davanti la prefettura. Chiesto un incontro urgente con Lamorgese e Cartabia per documentare i più gravi episodi verificatisi negli ultimi mesi
“Ruolo chiave” dei nuovi prodotti del tabacco e e-cig. Il 4,7% di chi non ha mai fumato sigarette tradizionali è diventato fumatore durante il lookdown del 2020. Fumano circa 11,3 milioni di persone, (5,8 milioni donne). Non diminuiscono i giovani consumatori. Oggi la Giornata senza tabacco
Per 2 donne manager su 3 pesa ancora il pregiudizio di genere e il work-life balance è un miraggio. Lo rivela una ricerca su oltre 600 manager e imprenditrici realizzata da People3.0 e dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza
Torino, Napoli, Roma, Bologna, Brescia e Milano, unite in un flash mob lanciato da Cittadini per l’aria con le associazioni che in questi anni hanno monitorato il biossido di azoto di fronte alle scuole delle loro città. “Livelli più alti rispetto al limite previsto dalla legge”
La Lega italiana per la lotta contro i tumori ha presentato oggi i risultati di una ricerca sul tabagismo che ha ingaggiato come target principale i giovani e le donne. Adolescenti e preadolescenti sono estremamente influenzabili dalle mode e dalle amicizie, mentre sul tabagismo femminile pesa molto la componente emotiva. Il peso della pandemia sulle abitudini
Dai bambini che muoiono di tumore nella Terra dei fuochi a quelli che periscono nei naufragi nel Mediterraneo, passando per quelli vittime dei pedofili e delle guerre… Di fronte a tanto dolore, osserva il parroco di Caivano, sembra difficile avere ancora fiducia nell’uomo. Eppure, “è possibile partire proprio dai più piccoli educandoli” all’amore del prossimo e a una vita buona, “con modelli positivi a portata di mano, come i genitori o un parroco”
Bene i legami, ma qualità del tempo, lavoro e benessere economico ci raccontano invece un’Italia a velocità differenti, che fatica a riequilibrarsi.
Se la fabbrica del mondo è la Cina – con l’Est asiatico –, e se la Cina chiude i battenti, con essa vanno in difficoltà tutte quelle economie che si servono dei manufatti made in China.
Il compito principale del vasto comparto agroalimentare nazionale è sempre lo stesso: produrre cibo sano e salubre.
Arrivano in Italia segnati nel corpo e nello spirito dagli effetti delle guerre che devastano i loro Paesi. Ma per ogni storia di assistenza riuscita, ce ne sono centinaia di abbandono e solitudine. E il Covid non fa che peggiorare la situazione. Inchiesta pubblicata sulla rivista SuperAbile Inail
I dati del Censis. Nel 2020 sono stati 456 mila gli occupati in meno rispetto all’anno precedente (-2%). Significativo anche l’aumento degli inattivi: 711.000 in più. Rischio ripiegamento: 14 milioni di donne e 3 milioni di giovani non cercano più un’occupazione
Con l’Ue il premier Draghi si era impegnato al varo entro il mese di maggio e ha mantenuto la promessa. In tutta la vicenda del Piano nazionale di ripresa e resilienza di qui al 2026 quella dei tempi sarà una questione cruciale. Aver rispettato la scadenza, in questo caso, significa che a breve il nostro Paese potrà ricevere il primo rateo di circa 25 miliardi. Il problema è che bisogna non solo fare presto, ma fare anche bene
I dati arrivano dalla Polizia romena. Tra le ragioni che inducono i bambini a lasciare le loro case, ci sono l'incuria da parte degli adulti, i conflitti famigliari e la lontananza delle mamme, molte delle quali lavorano come badanti all'estero