Un mondo a misura di tutti

Il diritto ad abitare in autonomia e scegliere “dove e con chi vivere” è un sogno che si è realizzato per nove ragazzi con sindrome di Down che, dopo il lungo percorso di autonomia nelle case palestra del Gruppo Down DADI, hanno raggiunto il loro traguardo e andranno ad abitare nella loro nuova casa dove realizzare la propria vita. La Cooperativa vite vere del gruppo Down DADI ha, infatti, inaugurato a Padova le due case Antenore e Petrarca per la residenzialità abitativa delle persone con Disabilità Intellettiva.

Enil, l'associazione internazionale per il diritto alla vita indipendente, ha presentato una memoria alla Camera, per chiedere modifiche urgenti ai passaggi più "discriminatori": tra questi, la considerazione delle indennità assistenziali come "vantaggio economico".

Con il progetto “A scuola di inclusione: giocando si impara” l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (Uildm) vince, per la seconda volta, il bando “unico” del Ministero del lavoro e delle politiche sociali previsto dalla riforma del Terzo settore. Il progetto mira a un’attività di sensibilizzazione sul tema della disabilità in altrettanti istituti scolastici del territorio e all’installazione di giochi accessibili in 17 aree verdi e parchi italiani.

Il 12 marzo la Cgil Veneto, con Fp e Spi, ha deciso di scendere in piazza con un presidio davanti a palazzo Balbi.  L’obiettivo è di approdare a una ridefinizione del ruolo delle Ipab venete che devono rafforzare la loro natura pubblica ed estendere la propria capacità di intervento nella filiera dei servizi territoriali e dell’integrazione sociosanitaria. In tarda mattinata l’incontro con l’assessore Lanzarin per discutere della riforma delle Ipab ferma da 4 anni.

Da cosa è causato l’ictus? Quali sono i stintomi tipici dell’ictus? Che fare prima e durante un attacco di ictus? La scienza medica cosa suggerisce per prevenire l’ictus? A queste e ad altre domande cerca di dare risposte La settimana del Cervello 2019 che dall'11 al 15 marzo vede l'Università di Padova impegnata in una serie di iniziative che esplorano il funzionamento del cervello, ne analizzano le potenzialità in rapporto a numeri e parole, discutono dell'interazione con le droghe, approfondiscono i possibili danni da ictus e la riabilitazione, si soffermano sul processo della memoria e avviano una conversazione sull'intelligenza artificiale.

Approfondire e sperimentare diverse tecniche teatrali rendendole strumenti utili per rapportarsi con gli altri, soprattutto in un ambiente di lavoro dove ci sono situazioni di disagio o disabilità. Questo l’obiettivo del corso di “ABC del teatro” destinato a 15 operatori sociali e volontari organizzato dall’associazione BelTeatro con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell'ambito del bando Culturalmente 2017.

In occasione della Giornata della donna la Federazione italiana per il superamento dell’handicap (Fish) rende noti i dati raccolti dall’indagine Violence emergence, recognition and awareness (Vera), un’iniziativa promossa da Fish e da “Differenza Donna” che intende approfondire e portare alla luce appunto il fenomeno della violenza sulle donne con disabilità, che sono, secondo Istat, circa 2 milioni.

Giampiero Griffo, di recente nominato coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulle disabilità, evidenzia obiettivi raggiunti e lacune da colmare: «Il modello medico va superato, sostituito dall'approccio dei diritti e della cittadinanza».

Fino a qualche anno fa, i futuri genitori potevano conoscere le condizioni di salute del proprio neonato solo dopo la nascita, era necessario attendere i primi mesi per essere certi che tutto andasse bene.Oggi grazie allo screening neonatale (l’indagine sul rischio di malattie rare) è possibile individuare alcune importanti malattie metaboliche ereditarie già nelle prime ore di vita, in modo da poter intervenire in tempo per evitare che queste creassero problemi alla crescita corretta del piccolo. L' Azienda Ospedaliera di Padova per lo  screening per malattie da accumulo lisosomiale che si effettua nelle prime 48 ore di vita del neonato e i risultati vengono comunicati dopo 24 ore.

Trenta Ore per la Vita e l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) promuovono una campagna a sostegno del progetto “Sclerosi multipla: giovani mamme e bambini” che intende realizzare una rete di protezione, attiva in 50 città italiane per garantire: supporto psicologico per le donne e per i loro bambini; sostegno nelle attività quotidiane domiciliari; consulenza e orientamento professionale (in particolare legale); informazione, formazione sulla gestione dalla Sm;confronto e condivisione alla pari.

Cosa sono le cellule tumorali? Come fanno a svilupparsi? Come si fa a studiarle per cercare di combatterle e vincerle? Per dare risposta a queste e a molte altre domanda l'Istituto Oncologico Veneto-Irccs ha sviluppato il progetto di divulgazione scientifica: “L’oncologia spiegata - la ricerca a vignette” sei libretti con vignette e illustrazioni diffusi on-line sul sito e sui canali social dello Iov oltre che su tutto il territorio padovano con oltre 240 mila copie.

Superare la disabilità tirando fuori le abilità proprie di ogni adolescente. È questo il principale obiettivo del progetto “Delfini” organizzato dall’associazione di volontariato Airone di Cittadella in con l’associazione “One Step Up” di Modena. L'appuntamento è per il lunedì pomeriggio dalle 15 alle 17,30 nella sala di musica del patronato Pio X (via Borgo Treviso, 74) ed è rivolto ai ragazzi dai 13 anni in su che hanno voglia di superare la propria disabilità e lasciarsi trasportare dalla magia della musica, ognuno con le proprie personali abilità.

Il 2018 è stato il secondo miglior anno di sempre in Italia per la donazione e il trapianto di organi: 1.680 donatori e 3.718 trapianti. «Il Veneto – spiega il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia Zaia – ha contribuito per il 30,87 per cento ai trapianti da donatori viventi (96 su un totale di 311); per il 14,53 per cento a quelli da donatore cadavere (495 su 3.407) e per l’11 per cento dei donatori utilizzati (150 su 1.370)».

Secondo il Ministero della salute ogni anno, si ammalano di tumore (linfomi e tumori solidi) o leucemia circa 1400 bambini e 800 adolescenti. Si stima che oggi in Italia ci siano più di 44 mila persone che hanno avuto un tumore da bambini e la loro età media è attualmente attorno ai 30 anni.